Spazio satira
Frosinone
27.08.2024 - 14:00
Il tratto di via del Casone non riaperto al traffico veicolare
«A questo punto ci chiediamo per quale motivo via Del Casone non viene aperta al traffico». A parlare sono i consiglieri Anselmo Pizzutelli, Maria Antonietta Mirabella (Lista Mastrangeli) e Giovanni Bortone (Lega). Tre dei cinque “malpancisti” (gli altri due sono Maurizio Scaccia e Pasquale Cirillo, di Forza Italia). Tutti hanno annunciato l’appoggio esterno all’Amministrazione guidata da Riccardo Mastrangeli.
Anselmo Pizzutelli aggiunge: «In una delle ultime sedute del consiglio comunale il sindaco Riccardo Mastrangeli, rispondendo ad una mia interrogazione, disse che presto la strada sarebbe stata riaperta. E che c’erano tutti i pareri tecnici. Mi chiedo cosa sia successo ancora». Della riapertura al traffico di via del Casone si parla da otto mesi. Si tratta di un’arteria che potrebbe rappresentare una parallela di via Cicerone. Nell’ottica di un collegamento più rapido e funzionale con De Matthaeis ma anche con i Cavoni e la Monti Lepini. Rilevano Anselmo Pizzutelli, Maria Antonietta Mirabella e Giovanni Bortone: «Si era parlato dell’acquisizione dei pareri del Genio Civile e della Polizia Locale. Contestualmente era stata ventilata l’apertura prima dell’estate, ma è chiaro che non è stato così. Se tutti i pareri sono favorevoli, allora perché non viene riaperta? Stiamo parlando di una strada che alleggerirebbe non poco il traffico in una zona nevralgica del capoluogo».
Anselmo Pizzutelli argomenta: «Sarebbe interessante sapere per quale motivo non viene riaperto pure l’ultimo tratto di via Vado del Tufo. Tornando a via del Casone, la prossima volta in consiglio comunale rivolgerò un’interrogazione a tutta la maggioranza. Sarebbe interessante conoscere le posizioni dei singoli partiti sull’argomento. Più volte mi è stato risposto che era necessario valutare l’impatto sulla mobilità della strada. Va bene, ma la stessa cosa non è successa per l’individuazione del percorso del Brt o quando si è deciso di cambiare o invertire alcuni sensi di marcia. Penso a via San Giuseppe. Dove peraltro ci sono più residenti. Fatto che sta che la riapertura di via del Casone è ormai una telenovela. Fin troppo evidente che ci sono delle contrarietà all’interno della giunta e della maggioranza. A questo punto, però, è opportuno che tutti escano allo scoperto e spieghino i motivi del no alla riapertura al traffico di via del Casone».
Sul piano politico è fin troppo evidente la contrapposizione frontale tra Riccardo Mastrangeli e i cinque consiglieri che non andranno oltre l’appoggio esterno. Ha detto il Sindaco a Ciociaria Oggi: «Il punto è sempre lo stesso: la filosofia programmatica di questa Amministrazione è quella di mettere l’essere umano al centro. Dal piano urbanistico e dei lavori pubblici a quello della cultura e del sociale. Peraltro è tutto contenuto nel programma che hanno sottoscritto e condiviso tutti quelli che si sono candidati nelle liste del centrodestra. Compresi quelli che poi si sono allontanati». E ancora: «Si andrà avanti con i progetti sui quali si sta lavorando da tempo. Cambiare la mobilità urbana è un’esigenza inderogabile per Frosinone. Abbiamo il tasso di motorizzazione più alto d’Italia, l’81% nel 2023. Ci sono 821 macchine ogni 1.000 abitanti. Il capoluogo è passato dai 46.279 residenti del 2013 ai 43.585 del 2023. Un saldo negativo di 2.694 unità. Nel corso di questi dieci anni, però, il numero delle automobili è cresciuto: da 34.345 a 35.366. Un aumento di 1.021 vetture. Per non parlare dei livelli di inquinamento che tutti conosciamo. Occorrono delle risposte forti e decise e questa Amministrazione le darà tutte. Non si torna indietro». Diametralmente opposta la posizione di Anselmo Pizzutelli, a giudizio del quale la Variante al percorso del Brt sarebbe in contrasto il Piano urbano della mobilità sostenibile vigente. I prossimi mesi saranno caratterizzati da un confronto aspro. Come da quasi un anno a questa parte.
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