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Fumone

Paese devastato dal rogo. Convocato un vertice

La comunità è ancora sconvolta dal devastante incendio divampato venerdì scorso. Oggi un incontro con tutti gli enti. Con un video sui social il sindaco Campoli cerca di dare forza ai suoi concittadini e annuncia l’iniziativa “Adotta un albero”

Paese devastato dal rogo. Convocato un vertice

Un video di circa tre minuti pubblicato sul suo profilo social. Sullo sfondo si vede il paese e gran parte del verde bruciato. Accanto a lui il comandante della polizia locale in rappresentanza di tutte le forze di polizia e di quanti si sono adoperati per spegnere il devastante incendio che ha colpito la comunità di Fumone. Un video in cui il primo cittadino, Matteo Campoli, subito dopo aver ringraziato tutta la macchina in azione negli ultimi due giorni e i sindaci che hanno espresso vicinanza e solidarietà, ha cercato di dare speranza e coraggio ai suoi concittadini, annunciando anche un vertice convocato per oggi, con tutti gli enti, per “ripartire”.

«Da domani pensiamo al futuro, alla rinascita. L’incendio ci ha segnato tanto, sia emotivamente, sia psicologicamente. Ha messo paura a tutti. Piange il cuore a tutti, ma torneremo più forti di prima. Per domani (oggi, ndr), ho convocato una riunione con tutti i vertici, protezione civile regionale, forestale, asl, arpa, vigili del fuoco, Regione, per poter già parlare di ripartenza e capire quello che dobbiamo fare, sia a livello sanitario, sia umano, e soprattutto per poter ripartire e far tornare questo paese verde. Come amministrazione abbiamo pensato anche a una iniziativa che siamo pronti a portare avanti “Adotta un albero a Fumone e avrai il sorriso”».

Venerdì c’è stato un grande dispiegamento di vigili del fuoco, volontari delle protezioni civili, cittadini, forze dell’ordine. Nel corso delle operazioni sono rimasti feriti due vigili del fuoco. Tanti i messaggi di solidarietà, tra cui quelli della Funzione Pubblica CGIL di Frosinone e Latina e del Coordinamento Funzione Pubblica CGIL Vigili del Fuoco di Frosinone. «Esprimiamo apprezzamento e vicinanza al personale del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Frosinone impegnato con ampio dispiegamento di uomini e mezzi (5 squadre e tre elicotteri) nel fronteggiare il vasto incendio che ha interessato Fumone - si legge nella nota a firma del segretario generale Vittorio Simeone e del coordinatore provinciale Luciano Ianni - Esprimiamo solidarietà ai due vigili del fuoco che hanno riportato ustioni nel corso del difficile intervento.

Pur apprezzando la efficienza del Comando provinciale e della sua linea di comando non possiamo sottacere le critiche condizioni di lavoro in cui è costretto ad operare il personale dei vigili del fuoco di Frosinone per garantire il soccorso tecnico urgente alla cittadinanza L’emergenza continua dura da troppi anni ed è figlia di una disattenzione della politica rispetto a carenze degli organici non più sopportabili nei Comandi provinciali dell’intero territorio nazionale. I vertici del Dipartimento hanno il dovere d’intervenire: i vigili del fuoco scontano una carenza organica che li costringe a turni di lavoro estenuanti in particolar modo nel periodo estivo.

La fruizione di diritti contrattuali è continuamente in pericolo: ferie, permessi, riposi sono compressi da continue emergenze di servizio. Occorre investire su un serio piano assunzionale che non si limiti a rattoppare i vuoti organici, ma a dotare i Comandi di risorse umane commisurate ai carichi di lavoro ed alle esigenze di sicurezza dei lavoratori. Alla scarsità delle risorse umane si combina un quadro di carenza nelle risorse strumentali: si fa riferimento alla carenza di automezzi, a quella del vestiario e a moderni dispositivi di protezione individuale». Nella nota Simeone e Ianni aggiungono che si riservano «di convocare l’assemblea generale del personale e di attuare tutte le forme consentite di mobilitazione per smuovere l’inerzia degli organi centrali dell’amministrazione».

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