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Cassino

In parrocchia per le... bollette. Casi in aumento

In aumento le persone che bussano alla porta della sagrestia perché non riescono a pagare le utenze. Don Benedetto: crescono le richieste. Riusciamo ad aiutare quando ci sono cifre basse dopo un riscontro del bisogno

chiesa sant'antonio cassino

La parrocchia di Sant’Antonio a Cassino

Bussano alla sagrestia ma non devono chiedere informazioni su celebrazioni o sacramenti, piuttosto estraggono dalla borsa o dalla tasca una bolletta della luce, del gas o dell’acqua. Spesso “pesa” alcune centinaia di euro e quegli uomini, quelle donne o quegli anziani che si rivolgono alla parrocchia di Sant’Antonio proprio non possono permettersi il “lusso” di pagarla. I casi sono in aumento, lo conferma il parroco don Benedetto Minchella che tante situazioni ascolta e comprende ogni giorno all’interno della sagrestia.

«C’è un aumento di richieste di pagamento delle bollette. Noi riusciamo anche a pagare quelle di basso consumo, parlo di cifre al di sotto dei cento euro, ma dopo un riscontro del bisogno reale del richiedente. In buona sostanza contestualizziamo la richiesta che ci arriva e poi ci facciamo lasciare la bolletta per il pagamento, non diamo mai i soldi in mano». Spesso sono persone con entrate mensili da 500-600 euro, altre volte uomini che non hanno una occupazione stabile, altre volte bussano a quella porta famiglie con figli che non arrivano a fine mese ma si vedono anche ex mariti in affanno con il mantenimento e il nuovo stile di vita da separato.

A volte ci sono persone a cui hanno staccato l’acqua o la luce - magari per non essere riusciti a pagare una rata di un importo già parcellizzato - e vivono in condizioni drammatiche. Tra affitto, mutuo, spese ordinarie ed extra, il pagamento delle utenze può diventare un vero e proprio incubo e allora si cercano aiuti laddove ci sono realtà, come la parrocchia, che quell’aiuto possono darlo. Sempre a determinate condizioni. Intanto non si ferma neppure d’estate la macchina della solidarietà sugli aiuti alimentari: sono alcune decine le famiglie che vengono sostenute dalla Caritas parrocchiale, sempre di Sant’Antonio, con grande stabilità. Altre situazione di disagio e di emergenza. Altri drammi che trovano rifugio nella chiesa.

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