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Frosinone

L’isola pedonale della discordia

Commercianti contrari alla pedonalizzazione perenne di via Aldo Moro e all’estensione al sabato. L’ipotesi è in fase di studio da parte dell’amministrazione comunale insieme al percorso del bus elettrico

via aldo moro

Un’isola pedonale perenne lungo via Aldo Moro per consentire il passaggio del Bus Rapid Transit, l’autobus elettrico che collegherà la stazione ferroviaria di Frosinone con piazzale De Matthaeis. È questa l’ipotesi in fase di studio dall’amministrazione comunale di Frosinone ma che non viene vista di buon occhio dai commercianti della parte bassa della città. Secondo l’ultima supposizione, infatti, verrebbe istituita un’isola pedonale permanente dal palazzo Magnolia fino al bar “Bagatto”. In questo modo il bus partirebbe dalla rotatoria di piazzale De Matthaeis più vicina a via Moro, percorrerebbe la strada fino all’altezza del bar “Bagatto” per poi svoltare a destra e immettersi, successivamente, in via Adige.

Mercoledì è in programma un incontro al quale parteciperanno tutti i commercianti di via Aldo Moro proprio per trovare un punto di incontro e decidere quale sarà la prossima mossa. Intanto però la polemica è sempre più accesa e i commercianti sono sul piede di guerra. Da una settimana le isole pedonali sono raddoppiate estendendo l’iniziativa anche il sabato pomeriggio e proseguirà per il primo ed il terzo sabato dei mesi di luglio, agosto e settembre dalle 18 alle 24. Soprattutto reclamano il fatto di non trovare mai un compromesso. «Noi non siamo nè contro il bus elettrico e nè contro l’isola pedonale – spiegano Franca Vinciguerra e Giulia Simeoni titolari dell’Erboristeria e del negozio di abbigliamento per bambini “Originals Marines” – Ma chiediamo semplicemente di essere ascoltati per trovare insieme agli amministratori un punto di incontro. Ad esempio l’isola pedonale potrebbe iniziare dalle 20 e terminare a mezzanotte. E per quanto riguarda il Brt la strada dovrebbe restare aperta a tutti. I cittadini devono poter scegliere se arrivare in centro con l’autobus o con la propria auto. E non essere costretti. Via Aldo Moro è una strada commerciale che collega tutta Frosinone. Chiudendo questo tratto si creano soltanto disagi e blocchi di traffico lungo tutte le stradine limitrofe. Un fatto che si ripete ogni domenica. Quindi se la mettiamo sotto un punto di vista ambientale in questo modo l’inquinamento non viene stemperato. Anzi, non fa altro che aumentare».

Senza dimenticare il danno economico. «Negli ultimi mesi ho registrato dai 300 ai 400 ingressi in meno rispetto a tutti i punti vendita sparsi nella regione Lazio – aggiunge Giulia – che tradotti in incassi iniziano a pesare». Adesso è anche periodo di saldi estivi. «Proprio su questo aspetto – proseguono – avevano chiesto per il giorno di partenza dei saldi, ovvero il 6 luglio, di posticipare l’isola pedonale al sabato successivo. Invece niente. Per noi è una data importantissima e non possiamo correre il rischio che in negozio non entri nessuno. Questa volta non resteremo fermi. I danni sono troppi».

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