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L'indagine

Maria Moscardini muore due mesi dopo l'incidente frontale

Aperta un’inchiesta per la morte della settantaduenne avvenuta all'ospedale "San Camillo" di Roma . La procura ha disposto l’autopsia per stabilirne le cause. La donna di Frosinone è rimasta coinvolta in un incidente il 24 aprile

maria moscardini

La vittima Maria Moscardini

Non è sopravvissuta alle conseguenze dell’incidente nel quale era rimasta coinvolta lo scorso 24 aprile. È morta il 20 giugno in ospedale Maria Moscardini, 72 anni, residente a Frosinone. Ieri la procura di Frosinone ha affidato alla dottoressa Vincenza Liviero l’incarico di effettuare l’autopsia che si svolgerà oggi all’istituto di medicina legale del Verano. Nominato come consulente di parte anche il dottor Augusto Canali. L’incidente si era verificato in via Marittima, in territorio di Ceccano, poco oltre il ponte dell’autostrada di Frosinone, lo scorso 24 aprile. La donna viaggiava in auto, da trasportata, con il figlio quando, all’improvviso, si è verificato lo schianto con un’altra vettura.

Subito si era capita la gravità della situazione. Sul posto erano arrivati il personale medico con un’ambulanza e un’auto medica, i carabinieri, gli agenti della polizia locale di Ceccano e i vigili del fuoco. Ad avere la peggio era stata proprio la donna per cui i medici avevano richiesto il trasferimento a Roma. Pertanto era stato attivato l’intervento di un’eliambulanza. La donna era stata trasportata al San Camillo di Roma. La donna è rimasta ricoverata in ospedale per quasi due mesi. Le sue condizioni, alla fine, sono peggiorate fino al decesso, avvenuto la scorsa settimana. A quel punto la procura di Frosinone, che indaga con il sostituto

Vittorio Misiti, che aveva inizialmente aperto un’indagine per lesioni ha modificato il titolo di reato in omicidio stradale.
Ieri, pertanto, si è svolto il conferimento dell’incarico al consulente medico incaricato dalla procura di procedere con l’autopsia per stabilire le cause del decesso di Maria Moscardini e se c’è correlazione tra l’incidente del 24 aprile e il decesso della signora. L’esame si svolgerà quest’oggi nell’istituto di medicina legale del Verano. L’automobilista che era nell’altra vettura, indagato per omicidio stradale, un uomo di Patrica, è difeso dall’avvocato Christian Alviani. La difesa si è comunque riservata la nomina d un consulente medico. Poi, ci sarà, con successivo incarico, l’affidamento anche per stabilire la dinamica e la cinematica dell’incidente.

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