«La sfida della transizione, digitale e green delle nostre aziende si vince puntando sulle nuove tecnologie». Così Aldo Mattia, capogruppo di FdI in commissione ambiente, territorio e lavori pubblici alla Camera dei Deputati commenta il decreto del ministero delle imprese e del made in Italy (Mimit) che disciplina le modalità di accesso ai contratti di sviluppo “Net Zero, Rinnovabili e Batterie”.
«È la strada che sin da subito ha intrapreso il governo Meloni grazie ad interventi concreti. L'ultimo, in ordine di tempo, quella del ministero delle Imprese e del Made in Italy, guidato da Adolfo Urso, che ha dato il via libera ad un decreto che di fatto permette l'accesso a contratti di sviluppo per oltre 1,7 miliardi di euro derivanti dai fondi Pnrr per agevolare la transizione energetica - aggiunge Mattia - Si tratta di risorse attese dalle nostre aziende e importanti per il loro sviluppo e la loro competitività. È bene ricordare che si tratta di risorse a disposizione, a valere sul Pnrr, pari a circa 1.739 milioni di euro, che vedono un'attenzione particolare alle nostre regioni del Mezzogiorno destinando loro il 40% delle risorse».