Spazio satira
Sora
08.06.2024 - 14:00
L’ecocentro di Santa Rosalia dove ha sede la società municipalizzata “Ambiente e Salute Srl”
Dopo tante richieste e botta e risposta al vetriolo, e dopo l’intercessione del sindaco Luca Di Stefano che ha scritto e fatto scrivere alla municipalizzata affinché fornisse le carte, la vicenda dei documenti richiesti dalla minoranza consiliare sull’andamento della società Ambiente e Salute Srl entra nella sua fase più delicata. Mercoledì scorso, infatti, il consigliere di Fratelli d’Italia Federico Altobelli è stato ricevuto dall’amministratore unico della municipalizzata, Antonio Mele, alla presenza della struttura tecnica della società, e gli sono stati forniti i primi dati. L’approccio tra Mele e Altobelli è stato formalmente cortese, ma carico di rammarico per le accuse reciproche che hanno segnato per lunghe settimane la questione.
Per Altobelli, Mele ha ceduto alle insistenze della minoranza solo grazie al pressing esercitato dal sindaco, concedendo l’accesso agli atti che lui stesso in un primo momento aveva negato. «Si doveva dimettere - dice il consigliere di FdI - perché se era convinto di non doverci mostrare nulla, poi, dopo l’input del sindaco, si è trovato costretto a darci un appuntamento, con tanto di documenti fotocopiati».
E così Altobelli ha reso pubblici i primi dati ottenuti: «Dopo una ricognizione sommaria delle carte, posso dire che nel 2023 la società Ambiente e Salute Srl aveva 49 dipendenti e che, tramite agenzie, ha aggiunto forza lavoro con un picco di ben 36 interinali per i mesi di agosto e ottobre e 35 a luglio e settembre. E da settembre tre interinali anche per la farmacia comunale. Numeri vertiginosi rispetto al passato. Parliamo di una spesa per pagare gli interinali più alta di un milione di euro e più di 70.000 euro dati alle agenzie di lavoro. Nel 2023 abbiamo avuto una forza lavoro con picchi di oltre ottanta persone tra dipendenti ed interinali: questo non si può fare». Non è finita qui. Il consigliere d’opposizione ha infatti un nuovo appuntamento tra dieci giorni negli uffici della partecipata per esaminare altri atti.
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