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L'intervista

Rilancio di Atf. Del Vecchio atteso oggi dal sindaco

Atteso oggi in città Leonardo Maria Del Vecchio dopo l’acquisizione del controllo di Atf. Incontrerà il sindaco. Baccarini esulta: «Ci aspettiamo che ora il marchio “Acqua Fiuggi” torni a occupare il segmento di mercato che conta»

alioska baccarini

Il sindaco Alioska Baccarini incontrerà oggi il nuovo azionista di riferimento di Atf

«Lo aspetto». Si può aggiungere senz’altro che lo fa a braccia aperte. La speranza del sindaco Alioska Baccarini di innescare il tanto auspicato “Risorgimento” fiuggino si materializzerà oggi con l’arrivo in città di Leonardo Maria Del Vecchio, il giovane erede del patron di Luxottica di cui porta il nome, che con la sua società “LMDV Capital” ha acquisito il controllo di “Acqua e Terme di Fiuggi Spa”, almeno dei suoi asset principali: l’imbottigliamento e le terme. L’operazione verrà illustrata martedì prossimo, 11 giugno, alla club house del Circolo del golf dal presidente del Frosinone calcio Maurizio Stirpe e dagli altri soci della holding che finora a detenuto il controllo di Atf.

Fino a ieri sera, luogo e orario dell’incontro con il sindaco sono rimasti top secret per ovvie ragioni di sicurezza e riservatezza. In una nota, Baccarini ha espresso il suo orgoglio per la visita di Del Vecchio e si è detto fiducioso che con l’avvento del nuovo azionista di riferimento il marchio “Acqua Fiuggi” possa rilanciarsi sui mercati di tutto il mondo. Quindi ha rivendicato il lavoro svolto dalla sua amministrazione per arrivare a questo importante crocevia, ringraziando assessori e consiglieri, oltre agli imprenditori e ai manager che hanno rilevato la gestione di Atf un anno e mezzo fa, in particolare Francesco Borgomeo che con l’ad di Atf Marco Camplone ha condotto in porto l’operazione Del Vecchio. Alla vigilia di un giorno che si annuncia storico, lo abbiamo intervistato.

Sindaco, dove attenderà Del Vecchio?
«Sarò in Comune, mi comunicheranno l’orario e il luogo dell’incontro. Sono a disposizione».

Che si aspetta?
«Beh, è un incontro conoscitivo, comunque i suoi propositi li ha già illustrati e si attagliano perfettamente alla nostra visione: con l’incontro di due marchi importanti, il suo con un valore immenso, il nostro con un valore importante, “Acqua Fiuggi” tornerà a occupare il segmento di mercato che conta. Proprio come stabilito dal piano industriale da venti milioni di euro approvato in assemblea da Atf, che spero sia rimpinguato».

Quali obiettivi si possono cogliere e in che tempi?
«Gli obiettivi sono un piano industriale importante, il marchio “Acqua Fiuggi” sul mercato internazionale nel settore del luxury, che poi è il brand di qualifica di “LMDV Capital”, la società del dottor Del Vecchio, quello in cui l’acqua di Fiuggi è stata protagonista per cento anni. E poi il discorso terme e territorio, già previsto dal vecchio bando. Il rilancio di Fiuggi significa il rilancio dell’intero territorio».

Che cosa non ha funzionato nella gestione di “Salus per Aquam”, la società che guidato finora Atf?
«Non direi che qualcosa non ha funzionato. Direi che Atf ha degli asset eterogenei, assolutamente diversi uno dall’altro, e credo che gestire con unica cordata tutti gli asset sia difficile anche per imprenditori del calibro di quelli che hanno provato a farlo».

Stirpe resterà al timone del campo di golf e della spa pubblica. Che ne sarà del centro sportivo di Capo I Prati che è tornato al Comune?
«In realtà siamo in una fase ibrida, il campo ce l’ha in concessione temporanea ancora il Frosinone calcio ed è imminente il rinnovo della convenzione. Se sarà il presidente Stirpe a continuare a gestirlo lo valuteremo la prossima settimana».

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