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Parcheggio multipiano. Affidato l’incarico per l’analisi sulla gestione

Uno studio legale dovrà valutare la fattibilità di un’eventuale gestione comunale

multipiano frosinone

Il parcheggio multipiano di viale Mazzini

Sarà uno studio legale di Roma, per complessivi 7.003,78 euro, comprensivi di oneri accessori, ad occuparsi di «ricostruire sotto il profilo giuridico e tecnico l’evoluzione della concessione» del parcheggio multipiano di viale Mazzini «allo scopo di verificare la corretta gestione dell’impianto in parola da parte del concessionario, al fine di fornire idonea analisi atta a consentire all’Amministrazione di acquisire gli elementi di valutazione sull’ipotesi di acquisizione delle quote societarie del concedente, attraverso l’attivazione di una società in house allo scopo istituita, per una eventuale gestione della struttura».

Nella narrativa di una recente delibera di giunta, infatti, si legge che, il 23 ottobre 2023, al protocollo del Comune è stato depositato «l’invito alla manifestazione di interesse non vincolante di “Fms srl” (l’azienda che gestisce il multipiano e una parte delle strisce blu in città, ndr) con la quale la società ha manifestato l’intenzione di cedere l’intero capitale di Fms, ritenendo che il Comune di Frosinone abbia un particolare e qualificato interesse alla operazione di cessione».

Inoltre, «previa sottoscrizione di un accordo di riservatezza con l’Amministrazione comunale - si legge ancora - la società è disponibile a mettere a disposizione dell’Ente la documentazione legale, contabile ed amministrativa, che sarà ritenuta necessaria per l’espletamento da parte dell’ente della attività di “Due Diligence” consistente nel processo investigativo che viene attuato per analizzare il valore e le condizioni di un’azienda, o di un ramo di essa, per la quale vi siano all’orizzonte acquisizioni, fusioni o investimenti, in particolare consiste nell’analisi di tutte le informazioni relative all’impresa oggetto di studio, con particolare riferimento alla struttura societaria ed organizzativa, all’attività da essa svolta, al mercato, ai fattori critici, alle strategie commerciali, alle procedure gestionali e amministrative, ai dati economici e finanziari nonché agli aspetti fiscali e legali».

«La valutazione - scrive la giunta - dovrà consentire all’Amministrazione di acquisire gli elementi di valutazione dove al momento l’ipotesi di acquisizione delle quote societarie del concedente, attraverso l’attivazione di una società in house allo scopo istituita, presenta difficoltà oggettive di procedere in tal senso, mentre appaiono maggiormente percorribili le condizioni per il trasferimento anticipato della concessione mediante corresponsione del valore residuo dell’investimento in ragione della scadenza della concessione tra circa 16 anni ivi incluso un eventuale riscatto dell’utile di impresa».

Un’operazione che ha dei profili di complessità economica e giuridica importanti, anche perché ci sono ancora dei contenziosi in corso tra Fms e Comune di Frosinone. In più, c’è la necessità di ricostruire sotto il profilo giuridico e tecnico l’evoluzione della concessione del multipiano di viale Mazzini, allo scopo di verificare la corretta gestione dell’impianto da parte del concessionario.

Per queste ragioni la giunta Mastrangeli ha deliberato di «demandare al dirigente del settore lavori pubblici e patrimonio, unitamente alla Dirigente dell’avvocatura comunale e al dirigente del settore entrate per tutti gli aspetti connessi al contenzioso in essere e in corso di evoluzione, nei confronti della Fms srl, la necessità di ricostruire sotto il profilo giuridico e tecnico l’evoluzione della concessione» del multipiano «allo scopo di verificare la corretta gestione dell’impianto in parola da parte del concessionario, al fine di fornire idonea analisi atta a consentire all’Amministrazione di acquisire gli elementi di valutazione sull’ipotesi di acquisizione delle quote societarie del concedente, attraverso l’attivazione di una società in house allo scopo istituita, per una eventuale gestione della struttura in parola ovvero di cessazione anticipata del contratto».

Inoltre, la giunta ha deciso di «demandare al dirigente del settore finanze della struttura complessa dell’Area Gestione Risorse, l’attivazione di una Due Diligence commerciale, legale contabile, fiscale, nei termini esposti nella parte normativa, mediante affidamento di uno specifico incarico professionale ad un esperto o una società esperta (individuata nello studio legale di Roma, ndr) in materia di revisione legale dei conti che possa supportare l’ente, in ragione dell’interesse pubblico prevalente, sulla valutazione di una eventuale cessazione anticipata della concessione, mediante valutazione di tutti gli elementi utili alla verifica del valore di cessione anticipata, per fatti sopravvenuti e non conosciuti al momento della concessione».

Nella valutazione entreranno anche le circostanze per le quali «il Comune, in ragione dei finanziamenti del Pnrr ha previsto in sede di mobilità cittadina l’utilizzazione del Brt il quale prevede, una volta realizzato, l’inutilizzabilità da parte dell’attuale gestore di circa 160 stalli di parcheggio, in ragione del passaggio per via Moro e per il parcheggio dell’ascensore inclinato, per il quale è previsto un ulteriore finanziamento del Pnrr del raddoppio del medesimo, nonché l’attuale intervento sui Piloni e la viabilità che non consente l’attuale collocazione dei parcheggi, ritenendo utile a tal fine verificare opzioni di rientro anticipato nella concessione, la cui scadenza è previsto tra 16 anni». Ora si dovrà aspettare il lavoro dei tecnici e dello studio legale sterno incaricato per capire il futuro del multipiano, anche se la parola finale spetterà al Consiglio comunale.

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