Spazio satira
Cassino
19.05.2024 - 09:06
Il tribunale di Cassino
«La sezione Famiglia del tribunale di Cassino rischia una paralisi imminente». A denunciarlo è l’avvocato Clino Pompei, responsabile territoriale dell’Ami - Avvocati Matrimonialisti Italiani - per il foro di Cassino. «Dei quattro magistrati, che erano già in difficoltà, nonostante avessero una media di sentenze migliore rispetto agli altri giudici del tribunale, ne sono rimasti solo due - spiega Pompei - Il presidente di Sezione, Massimo Pignata, è ufficialmente in servizio al tribunale di Napoli dal 15 maggio, mentre un altro magistrato sarà impossibilitato a rientrare prima di ottobre. Questa situazione è diventata insostenibile, soprattutto in un settore delicato che si occupa delle questioni familiari e dei minori, dunque il settore più delicato di un tribunale».
Una situazione affatto nuova, quella legata alla carenza cronica di personale, in un tribunale di medio-grandi dimensioni come risulta essere quello di Cassino. Ma le sezioni più delicate mostrano una reale sofferenza. «Il presidente del tribunale, il dottor Lucio Aschettino, sta facendo del suo meglio per trovare rinforzi, ma si scontra con un sistema giudiziario afflitto da una grave carenza organica di 3.000 magistrati. Anche la cancelleria è in seria difficoltà, dovendo riassegnare un gran numero di fascicoli con soli due assistenti giudiziari, che verranno ridotti ulteriormente a causa di un prossimo pensionamento».
Il presidente Aschettino ha un curriculum e una esperienza professionale che serviranno a contrastare al meglio la criminalità organizzata. E allo stesso tempo ha una grande capacità organizzativa, nell’informatizzazione degli uffici, come è stato ricordato durante il suo insediamento. Ma la situazione resta complessa e i numeri non tornano.
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