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L'analisi

Sanità, la svolta delle assunzioni: 520 alla Asl di Frosinone

È stato presentato il piano per il potenziamento: 9.699 nuove autorizzazioni. Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca: «Scelta forte e chiara, sostenuta da ingenti risorse pubbliche»

francesco rocca

Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca alla riunione di ieri sull’annuncio del piano delle assunzioni nella sanità

Sanità pubblica, i grandi numeri del piano regionale 2024-2025 sono i seguenti: 9.699 assunzioni in tutto il Lazio, delle quali 520 presso la Asl di Frosinone. Poi naturalmente bisogna esaminare i diversi profili. Ma il punto è che l’accelerazione è forte. E, come si legge in una nota, «il presidente Francesco Rocca vara il più grande investimento sul personale della sanità pubblica in Regione Lazio degli ultimi venti anni». Ieri pomeriggio il piano di assunzioni, immediatamente esecutivo, è stato annunciato ai sindacati. Si tratta di un bivio importante.

La Asl di Frosinone
Per quanto riguarda l’Azienda Sanitaria Locale di Frosinone il totale fa 520 unità: delle quali 152 per il profilo della dirigenza, 368 per il cosiddetto comparto (sanitario, tecnico, amministrativo, professionale). Entrando nel dettaglio delle schede, ci sono 13 autorizzazione ad aprile 2024: 12 per la dirigenza, 1 per il comparto. Poi 389 autorizzazioni (per il reclutamento di professionisti della sanità) da rilasciare: 140 riguarderanno la dirigenza, 249 il comparto. E ci sono 118 stabilizzazioni da effettuare, tutte relative al comparto. Dunque, sommando le autorizzazioni e le stabilizzazioni, parliamo di un potenziamento di 520 unità per l’Azienda Sanitaria di via Fabi.

Il piano regionale
E veniamo al quadro dell’intero territorio regionale: 8.158 nuove assunzioni a tempo indeterminato: 6.843 autorizzazioni per il 2024 e 1.315 nuove assunzioni per il Giubileo 2025, oltre alle 1.541 stabilizzazioni per l’anno in corso. Complessivamente il maxi-investimento, pari a 466 milioni di euro nel prossimo biennio, prevede 9.699 autorizzazioni per il reclutamento di professionisti della sanità. Rileva la Regione: «Una vera e propria boccata d’ossigeno che non ha precedenti: sommando infatti le assunzioni già concesse nel 2023 (4.054 unità, comprese 1.605 stabilizzazioni, per 195,5 milioni di euro), arriviamo a 13.753 operatori sanitari (tra nuove assunzioni e stabilizzazioni per un investimento totale di 661.500.000 euro. Il nuovo personale servirà anche a rendere pienamente operativi gli interventi realizzati con il Pnrr. Riguardanti: 59 centrali operative territoriali, 35 ospedali di comunità, 131 case di comunità e 298 grandi apparecchiature. Il Servizio sanitario nazionale passerà da 53.583 dipendenti del 2023 a 62.662 professionisti, pianificando l’accoglienza dei milioni di fedeli in vista del Giubileo 2025. Un aumento vertiginoso per la sanità del Lazio: più 17%, che riduce il precariato e abbraccia le nuove generazioni nel mondo del lavoro».
Il presidente Francesco Rocca ha incontrato i sindacati di categoria insieme con Andrea Urbani, direttore della Direzione Salute e Integrazione sociosanitaria. Dice Francesco Rocca: «Il Servizio sanitario nazionale rappresenta oggi uno degli asset più importanti del Paese. Dal suo buon funzionamento passano la salute dei cittadini e la loro qualità di vita. Ogni giorno migliaia di donne e uomini si svegliano con l’obiettivo di garantire a tutti noi il diritto alla salute. Lo sappiamo bene, ed è per questo che abbiamo deciso di approvare uno dei più grandi investimenti degli ultimi anni sulla sanità pubblica. Oltre 6.800 nuove assunzioni che, con le 2.500 approvate nelle ultime settimane dello scorso anno, diventano circa 9.300, più le 1300 per il Giubileo 2025. A queste bisogna aggiungere 1.500 stabilizzazioni, che si sommano alle 1600 già effettuate nel 2023. Uno sforzo di programmazione che, complessivamente, ha riguardato quasi 14.000 operatori per un investimento da 661,5 milioni di euro. Una scommessa sul futuro». Aggiunge: «È una scelta forte e chiara, sostenuta da ingenti risorse pubbliche. Un segnale di stima e di vicinanza ai nostri medici, agli infermieri, agli operatori sanitari, ai tecnici e agli amministrativi. Una scelta che intende contribuire ad accrescere i servizi che i cittadini del Lazio meritano, insieme con la serenità dei nostri operatori». L’assessore al bilancio Giancarlo Righini afferma: «Il piano di assunzioni presentato dal presidente Francesco Rocca è la migliore risposta alle politiche sanitarie della sinistra che in tutti questi anni ha alimentato precariato e incertezza. Ci troviamo, infatti, davanti a una svolta epocale grazie a un investimento sul personale senza precedenti e di straordinaria importanza».

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