Sora
06.05.2024 - 09:58
Gli oggetti sequestrati dai carabinieri
Ieri pomeriggio, i carabinieri della compagnia di Sora, impegnati nel servizio di ordine pubblico allo Stadio “Tomei” di Sora, durante l'incontro di calcio Sora-Avezzano, hanno effettuato il sequestro di diversi oggetti chiaramente utilizzabili per scopi offensivi, oltre ad alcuni fumogeni.
Nel dettaglio, sono stati trovati e confiscati 52 bastoni di circa un metro, ricavati tagliando tubi in pvc di colore verde comunemente usati per le condutture idrauliche, 2 bastoni in legno lunghi circa 1,5 metri, un'ulteriore asta in pvc di circa 4 metri, presumibilmente inizialmente destinata a sventolare una bandiera, ma spezzata, 2 fumogeni e 53 bottiglie di vetro.
La partita, svoltasi nel pomeriggio e terminata con il risultato di 1 a 2, ha visto quindi prevalere la squadra abruzzese, ma non ha causato criticità nella gestione dell’ordine pubblico.
Il controllo è avvenuto durante un'ispezione su un autobus proveniente da Avezzano, condotta dai carabinieri delle stazioni di Vicalvi e Casalvieri, insieme ad altri colleghi della compagnia di Sora e delle compagnie di Cassino e Pontecorvo, nel contesto del servizio di ordine pubblico. Questo intervento si è svolto dopo che i Carabinieri avevano gestito l'arrivo dei tifosi ospiti allo stadio e durante il post-partita, al fine di prevenire eventuali problemi.
Nel corso del controllo al mezzo l’autista non ha dato alcuna indicazione, rimanendo particolarmente sorpreso quando i carabinieri gli hanno indicato gli oggetti occultati sotto i sedili e ha dichiarato di non aver visto da chi o quando siano stati caricati sul veicolo, specificando chiaramente che quanto rinvenuto non era materiale appartenente alla ditta di trasporto, come era già evidente.
Con l’autobus, partito da Avezzano, sono giunti allo stadio Tomei circa 50 tifosi che, a fine partita, saliti sul mezzo, non hanno più trovato il materiale che era stato già recuperato dai carabinieri.
Anche le operazioni di deflusso si sono svolte regolarmente e, successivamente, presso il comando di Via Barea sono stati redatti gli atti relativi al sequestro connessi alla violazione dell’art. 6/ter della Legge 401/89 che prevede che “non possano essere detenuti razzi, bastoni, mazze, oggetti contundenti o comunque atti ad offendere”, atti che verranno rimessi all’autorità giudiziaria di Cassino per la convalida e l'autorizzazione alla distruzione.
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