Spazio satira
Ferentino
05.05.2024 - 09:14
I giochi danneggiati nel parco del Vascello
Saranno i tormenti di una società malata. Oppure una gioventù insoddisfatta, infelice. Passata la festa patronale è tornata la tranquillità a Ferentino, ma restano i segni dei vandalismi o dell’inciviltà, forse messi in atto ancor prima della festa. La statua di Suor Madre Caterina Troiani, che si erge lungo la strada omonima, è stata bersagliata di scritte e bestemmie sul basamento, realizzate con pennarelli colorati. La scultura bronzea già in passato venne presa di mira, addirittura venne privata di un dito della mano, poi ricostruito minuziosamente. Ma gli atti distruttivi sono stati perpetrati anche a danno dei pochi giochi nel piccolo parco del Vascello e in questo caso, purtroppo, a scapito dei bambini.
Il parco è anche videosorvegliato, ma potrebbero non essere in funzione le telecamere comunali della zona. La piccola area giochi centralissima, andrebbe meglio attrezzata dal Comune e possibilmente anche un po’ ampliata, giacché ben si presta e sarebbe un bel regalo per i bambini. Persino una panchina di ferro è stata danneggiata. Oltre al vandalismo un altro fenomeno preoccupa in città. Troppi giovani e adolescenti, ragazzi e ragazze, si notano con bottiglie di birra in mano, o particolarmente “allegri” soprattutto in occasione di feste o avvenimenti musicali e non.
Il particolare non è passato inosservato anche la sera della festa patronale. In zone diverse, mentre la città veniva attraversata dalla processione con la statua del santo protettore, tra la folla spuntavano qua e là ragazzi con bottiglie di birra. Un fenomeno o una “moda” inquietante, che si registra tuttavia ovunque.
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