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Paliano

Botte all’amico di Willy. Sì al processo

Il tribunale di Velletri ha deciso che si farà il processo per le lesioni subite da Samuele Cenciarelli la notte dell’omicidio

Il luogo in cui è stato ucciso Willy Monteiro Duarte e picchiato anche Samuele Cenciarelli

Il luogo in cui è stato ucciso Willy Monteiro Duarte e picchiato anche Samuele Cenciarelli

Non solo Willy. Anche l’amico del giovane chef di origini capoverdiane, quella notte tra il 5 e il 6 settembre 2020, a Colleferro, fu picchiato. E ora si farà un processo per le lesioni subite da Samuele Cenciarelli, giovane di Paliano e amico della vittima.
Lo scorso 9 aprile la Corte di Cassazione è intervenuta sull’omicidio di Willy, chiedendo alla Corte d’assise d’appello di ripronunciarsi sulle attenuanti generiche concesse in secondo grado ai fratelli Marco e Gabriele Bianchi, rendendo invece definitive le condanne a 23 anni per Francesco Belleggia e a 21 anni per Mario Pincarelli, tutti di Artena. Ieri, invece, i quattro erano chiamati a difendersi dalle accuse di lesioni nei confronti di Cenciarelli.

Davanti al giudice monocratico Paola Ginesi del tribunale di Velletri si è svolta l’udienza predibattimentale. Unico imputato presente Francesco Belleggia, che è assistito dall’avvocato Vito Perugini. Gli altri tre difesi, dagli avvocati Vanina Zaru, Valerio Spigarelli, Ippolita Naso e Loredana Mazzenga, erano assenti.

Il giudice ha stabilito che si dovrà procedere con il processo, fissando la data per la prima udienza al 17 dicembre davanti al giudice monocratico Laura Bonfantini che ora esaminerà il caso.
Secondo l’accusa, sostenuta dal pubblico ministero Luigi Paoletti, i quattro, in quei quaranta secondi di folle violenza costata la vita a Willy, aggredirono anche Samuele, che cercava di difendere il cuoco palianese dall’aggressione, procurandogli lesioni al viso e al collo, colpendolo con un pugno e un calcio.

I colpi sferrati con tecniche di arti marziali, in modo particolare la Mma di cui i Bianchi erano esperti. Le lesioni furono giudicate guaribili in 10 giorni.
Inizialmente il caso era approdato davanti al giudice di pace, ma successivamente è stato ritenuto più grave e meritevole dell’attenzione del tribunale. Infine, sempre legato al caso Willy ci sarà un altro processo, a carico, però, di due giovani che sfilarono davanti alla Corte d’assise di Frosinone, accusati ora di falsa testimonianza.

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