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Atina

L’omaggio grato di tutta la comunità al tenente pilota Robert Layne May

Consegnato ai parenti il suo piastrino rinvenuto dopo lunghe ricerche. Il nipote Paul: «Da oggi sono italiano»

L’omaggio grato di tutta la comunità al tenente pilota Robert Layne May

«Da oggi sono italiano!». Lo ha esclamato lunedì Paul Quintus, il nipote del giovane pilota statunitense Robert Layne May caduto con il suo aereo a Monte Cicuto il 3 febbraio 1944, partecipando all’intensa quanto toccante giornata organizzata dal Comune per ricordare la figura del tenente May e consegnare al suo congiunto il piastrino identificativo del pilota rinvenuto da un gruppo di appassionati di ricerche storiche in metal detecting di Casalvieri, dopo anni di sondaggi nella zona dell’impatto. La cerimonia è iniziata in località Serra di Casalattico, nel largario della Croce Blu, con l’alzabandiera a vessilli accoppiati, quello italiano e quello statunitense, issati dalla giovane Claudia Riggi, e l’esecuzione degli inni nazionali. Poi i piccoli Alessandro Fallone e Giulia Riggi hanno scoperto la bellissima targa marmorea realizzata per l’occasione e coperta dalla bandiera degli Stati Uniti d’America che, nella commozione generale, il colonnello Robert Horton, addetto aeronautico presso l’Ambasciata Usa in Italia, ha consegnato formalmente a Paul e Rick Quintus, nipote e pronipote di Robert Layne May.

Molto toccante l’intervento di monsignor Domenico Simeone che, nel benedire la targa inaugurata, ha raccolto i presenti in un breve ma intenso momento di riflessione e introdotto il minuto di silenzio. I ragazzi dell’Istituto comprensivo di Atina, uno dopo l’altro, hanno deposto cento garofani nei vasi a lato del monumento appena inaugurato. Sono stati proprio gli alunni della scuola guidata dalla direttrice didattica Angela Bianchi a leggere una serie di approfondimenti, anche in inglese, che traendo spunto dai motivi della commemorazione hanno spaziato su temi di ampio respiro, come pure su argomenti tecnici relativi sia al velivolo A-36A “Apache” condotto dal tenente May sia sulle caratteristiche del suo propulsore, il motore 12 cilindri a “V”, Allison V-1710.

Accanto ai ragazzi, a sottolineare il legame tra presente e passato, la presenza di due giovani di allora, Alberto Mancini di Atina e Giovanni Vella di Casalattico, gli unici testimoni oculari viventi della caduta dell’aereo sulle pendici di Monte Cicuto. Nel pomeriggio, alle 18, la seconda parte della giornata che si è tenuta al Monumento ai caduti di Atina dove, prendendo spunto dal sacrificio del giovane militare statunitense, si è reso omaggio ai caduti di tutte le guerre, militari e civili, con la lettura della “Preghiera dell’Aviatore” da parte del generale in congedo Silvio Palladino, pilota di 91 anni con all’attivo più di 9.000 ore di volo, socio benemerito della Sezione di Frosinone dell’Associazione Arma Aeronautica.

A seguire, nel salone del Palazzo ducale dei Cantelmo, la donazione del piastrino da parte di Roberto ed Alessandro Fallone di Casalvieri ai familiari del tenente May, appositamente giunti dagli Usa. Da segnalare, ancora una volta, la presenza attiva degli alunni dell’Istituto comprensivo di Atina che, tra l’altro, hanno fatto da interprete, come nel caso di Nazareno Fallena, ma anche nei panni di musicisti incaricati dei commenti musicali, come nel caso della violinista Emma Giannandrea e della pianista Elisa Grossi, preparate dal professor Fortunato Di Paolo, che hanno interpretato brani molto apprezzati, come “Ave Maria” di Schubert e “River Flows in You” del compositore coreano Yiruma; presenti con il colonnello Robert Horton dell’Ambasciata americana, il colonnello Alessandro Fiorini, comandante del 72° Stormo dell’Aeronautica militare, diverse Sezioni dell’Associazione Arma Aeronautica, l’Associazione Nazionale Carabinieri sezione “Valle di Comino”, il tenente Antonio Sarno, capo del Nucleo operativo e radiomobile in rappresentanza del maggiore Giovanni Anastasia, comandante della Compagnia dei carabinieri di Cassino, il luogotenente Torigo Rossetti, comandante della stazione di Casalvieri, sindaci e amministratori comunali, il consigliere provinciale Andrea Amata e il sostituto prefetto di Frosinone Giovanni Luigi Bombagi di Frosinone.

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