Spazio satira
Roccasecca
07.04.2024 - 18:00
Il venticinquenne Luca Mignogni nel corso della sua carriera
Un giovane musicista del posto già con una brillante carriera alle spalle, fatta di tantissimi successi, entra a far parte della Banda musicale dell’Arma dei Carabinieri. È la toccante storia del venticinquenne Luca Mignogni, un ragazzo tutta acqua e sapone con tanta umiltà da vendere, che a soli cinque anni, supportato da padre Franco, si appassiona al suono del clarinetto, lo strumento che da quel momento in poi lo accompagnerà in tutto il percorso della sua vita, con cui, grazie alla straordinaria bravura conquista tantissimi successi. Il musicista di Roccasecca inizia a studiare il clarinetto con il noto maestro Marcello Bruni, apprezzato componente della Banda della Guardia di Finanza. Dai primi studi il passo è breve, fino all’iscrizione all’età di undici al Conservatorio Licinio Refice di Frosinone, dove, dopo un brillante percorso Luca Mignogni si diploma con il massimo dei voti. Si fa apprezzare in diverse bande musicali, tra cui quella del suo paese Roccasecca, ma anche Monte San Giovanni Campano e Pontecorvo ed Arce. La sua carriera appare in costante crescita, così il giovane musicista partecipa a importanti concorsi nazionali e internazionali nella categoria Clarinetto solista, in cui ottiene lusinghieri riconoscimenti.
Il suo perfezionamento musicale prosegue con il noto Maestro Calogero Palermo, per poi, nel 2021, entrare a far parte della prestigiosa orchestra “Luigi Cherubini”, diretta da una vera e propria eccellenza della musica italiana, il Maestro Riccardo Muti, che apprezza non poco la bravura del giovane musicista roccaseccano, sempre nel ruolo di primo clarinettista. Con la prestigiosa orchestra si esibisce nei migliori teatri italiani ed internazionali. Contemporaneamente l’artista della Terra di San Tommaso partecipa a diversi concorsi militari e recentemente risulta vincitore in quello di Maresciallo Capo nella Banda musicale dell’Arma dei Carabinieri. Domani verrà incorporato nella scuola di Velletri per il periodo di formazione, dopodiché nel mese di giugno verrà trasferito a Roma, dove entrerà a far parte ufficialmente dell’importante concerto bandistico nazionale.
Davvero una bella soddisfazione per un giovane che si è fatto da sé, con tanta abnegazione che ha nel suono del clarinetto «Tengo a ringraziare - ha dichiarato Luca Mignogni - tutte le persone che mi sono state vicino in questo mio percorso di studi, i miei amici, la mia ragazza e in modo particolare i miei genitori, mio padre Franco e mia madre Graziella, che hanno sempre creduto nelle mie capacità e mi hanno dato le possibilità per studiare questo strumento, incoraggiandomi giorno per giorno, in modo che io facessi emergere sempre di più le mie capacità musicali. È una grande soddisfazione per me aver vinto questo concorso, cosa che desideravo fin da piccolo, avendo avuto sempre la passione per la banda musicale, sempre grazie a mio padre che appunto mi portava a suonare con lui. Sono davvero onorato di entrare a far parte di una banda musicale tra le più importanti al mondo, quella dell’Arma dei Carabinieri».
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