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La giornata

Ultima domenica ecologica. E trentadue multe elevate

Controlli da parte della polizia locale: 152 i verbali complessivi. Buone notizie per le polveri sottili. Diciotto giorni senza sforamenti

Ultima domenica ecologica. E trentadue multe elevate

Un'immagine di ieri mattina in via Aldo Moro

Su centodue automobilisti fermati le contravvenzioni elevate sono state trentadue. È questo l'ultimo bilancio da parte della polizia locale di Frosinone durante il blocco totale del traffico. Con la giornata di ieri si è concluso il calendario delle domeniche ecologiche. Complessivamente sono stati 152 i verbali firmati dai vigili urbani (sessanta del 28 gennaio e sessanta del 25 febbraio).

Ultima giornata di blocco
Eventi annullati e poche persone a passeggio a causa soprattutto del maltempo. Per il 2024 è stato stilato un programma di tre domeniche ecologiche. Misura presa in adempimento delle disposizioni nell'ambito delle misure varate dalla Regione Lazio con il piano di risanamento della qualità dell'aria e con il coordinamento dell'assessorato all'ambiente del vicesindaco Antonio Scaccia.
Anche i dati sulle polveri sottili sono in netto miglioramento. Anche in questo caso il merito è dovuto alle condizioni meteo avverse che si stanno abbattendo nelle ultime settimane su Frosinone. Da inizio anno sono diciotto i giorni dove non si supera il valore limite delle polveri sottili, previsto a 50 microgrammi per metro cubo.

Al 9 marzo sono 34 le giornate oltre la soglia dei 50 microgrammi per metro cubo a Frosinone Scalo rispetto al limite annuo di 35 previsto dall'attuale normativa. In viale Mazzini, invece, i superamenti del 2024 sono rimasti a 8. L'ultimo sforamento allo Scalo è del 20 febbraio. Da allora, per 18 giorni consecutivi, il Pm10 si è tenuto molto sotto la soglia di guardia, salvo il 28 febbraio quando la centralina dell'Arpa ha segnato 47 microgrammi per metro cubo. In viale Mazzini, invece, l'ultimo sforamento risale al 28 febbraio con 52, l'unico dal 6 febbraio a questa parte. A gennaio, finora la peggiore del Lazio, gli sforamenti sono 40. Per quanto riguarda la provincia Ceccano è la città peggiore con 40 giornate di sforamento. Segue Cassino con 24.

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