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Ambiente

Ultima domenica ecologica, stop alle auto. Ma il Pm10 allenta la presa

Domani dalle 8 alle 18 il terzo blocco totale alle auto. Ma nel frattempo i valori delle polveri sottili sono migliorati. Allo Scalo si contano più sforamenti che nel 2023

Ultima domenica ecologica, stop alle auto. Ma il Pm10 allenta la presa

Via Aldo Moro in occasione della precedente domenica ecologica, quella del 10 sarà l'ultima di questa stagione

Terza domenica ecologica dell'anno e ultima della stagione invernale. Domani dalle 8 alle 18 va in scena l'ultimo stop totale alle auto nell'ambito delle misure varate dalla Regione Lazio con il piano di risanamento della qualità dell'aria.
Il blocco (sono esentati i veicoli ibridi ed elettrici oltre agli autorizzati) arriva dopo un periodo nel quale, complici le condizioni meteo, i valori delle polveri sottili sono rimasti costantemente sotto i livelli di guardia. L'ultimo sforamento a Frosinone Scalo è del 20 febbraio.

Da allora, per 16 giorni, il Pm10 si è tenuto abbondantemente sotto la soglia di guardia, salvo il 28 febbraio quando la centralina dell'Arpa ha segnato 47 microgrammi per metro cubo. In questo periodo anche una giornata da 6, il 4 marzo. In viale Mazzini, invece, l'ultimo sforamento è del 28 febbraio con 52, l'ultimo dal 6 febbraio a questa parte.

Al 7 marzo sono 34 le giornate oltre la soglia dei 50 microgrammi per metro cubo a Frosinone Scalo rispetto al limite annuo di 35 previsto dall'attuale normativa, che, in un prossimo futuro, sarà rivista al ribasso. In viale Mazzini, invece, i superamenti del 2024 sono 8. A livello provinciale si contano, poi, 40 sforamenti a Ceccano, 24 a Cassino, 19 a Ferentino, 16 ad Alatri e 5 ad Anagni. L'unica centralina a non registrare violazioni per il 2024 è Fontechiari.

Nel confronto con il 2023, Ceccano e Cassino migliorano passando, rispettivamente, da 46 a 40 violazioni, e da 30 a 24 (ma a Cassino, nel 2024, la centralina non ha riportato dati per nove giorni), mentre peggiora Frosinone Scalo, da 32 a 34, con viale Mazzini che scende da 11 a 8. Da segnalare il caso di Alatri che, nel 2023, era a zero sforamenti e ora è già a 16.

Sul fronte delle medie, la centralina di via Puccini, dopo aver chiuso gennaio a 61 microgrammi per metro cubo, a febbraio è scesa a 49, comunque ancora sopra il limite annuo di 40. In viale Mazzini, invece, i livelli sono stati di 33 e 28. Ceccano, invece, ha avuto 69 a gennaio e 58 a febbraio, mentre Cassino 63 a gennaio e 40 a febbraio.

Rispetto allo scorso anno, allo Scalo è andata peggio a gennaio (nel 2023 la media era di 59), mentre febbraio non registra variazioni (sempre 49). A Ceccano medie decisamente in calo visto che nel 2023 i primi due mesi dell'anno erano andati in archivio con 85 e 82. Cassino, dal canto suo, si migliora a gennaio (nel 2023 la media era di 58) e peggiora a febbraio (53).

Il pm2,5 registra una media di 21 e di 14 tra gennaio e febbraio in viale Mazzini, di 45 e 28 a Cassino e di 33 e 27 a Ferentino. Peraltro, a proposito di Pm2,5, qualche giorno fa è stato pubblicato da Lancet Planetary Health uno studio della Monash University di Melbourne, Australia, secondo il quale ogni anno, più di un milione di decessi nel mondo (di cui il 55% in Asia e il 12% in Europa) è dovuto all'esposizione a breve termine, anche per ore al partciolato più fine.

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