Spazio satira
Il dibattito
01.03.2024 - 15:00
Non è ancora chiusa la partita sul trasferimento della scuola di volo da Frosinone a Viterbo
Si consolida il fronte contro lo spostamento del 72º Stormo da Frosinone a Viterbo. Dopol'incontro che l'europarlamentare della Lega, onorevole Maria Veronica Rossi, ha avuto con il capo di Stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, ieri, il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli ha manifestato, con una comunicazione scritta, al Ministro della Difesa, Guido Crosetto, «a nome dell'intera Amministrazione Comunale la più profonda preoccupazione in merito all'esistenza di un progetto di realizzazione della Nuova Scuola Volo Elicotteri Interforze presso la sede di Viterbo, andando di fatto a smantellare e sottodimensionare la straordinaria attività di addestramento e formazione condotta dal 72º Stormo di Frosinone.
In data 8 agosto 2023 – prosegue la lettera - il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità la mozione per l'annullamento del provvedimento di trasferimento a Viterbo dell'Aeroporto Moscardini. Un'iniziativa che, a seguire, è stata condivisa dai Comuni della provincia di Frosinone e dal Consiglio Provinciale con approvazione della suddetta mozione.
Il 72º Stormo è un'eccellenza del nostro territorio, unica scuola volo nel settore dell'ala rotante in Italia, altamente specializzata, che si occupa di addestrare, formare e conferire il brevetto di Pilota al personale appartenente alle Forze Armate dello Stato, ai Corpi dello Stato (Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco) ed al personale proveniente da Paesi stranieri. Oltre 5.000 i professionisti del volo formatisi, in 50 anni di storia, con rischieramenti di elicotteri e personale a supporto dei contingenti italiani e Nato in tutto il mondo, a dimostrazione dell'alto livello di professionalità e competenze che la base militare mette a disposizione delle nostre Forze Armate.
Non solo, lo Stormo è in grado di offrire il concorso alle continue e frequenti operazioni della Protezione Civile e S.A.R. (Search and Rescue). La sede ciociara provvede, inoltre, alla formazione dei futuri Istruttori Piloti, degli Specialisti ed Operatori di Bordo. Un patrimonio, questo, che non merita di essere disperso o fortemente compromesso con l'accorpamento a Viterbo»
«L'intenzione - continua Mastrabngeli - di far spostare la Scuola Volo Elicotteri da Frosinone a Viterbo discende dall'implementazione dei principi di razionalizzazione delle risorse ed efficientamento di mezzi ed infrastrutture (dichiarazione dell'allora Ministro della Difesa Guerini). Se andiamo ad analizzare e la valutiamo sotto questo punto di vista, Frosinone sarebbe la scelta più idonea in primo luogo per la sua posizione strategica, al centro tra Roma e Napoli. Inoltre, l'aeroporto si estende su circa 94 ettari dedicati esclusivamente all'addestramento di giovani piloti, ha già le infrastrutture, le vie di comunicazioni (uscita autostradale), linea ferroviaria con fermata Tav, nuova stazione ferroviaria in costruzione. Di conseguenza, appare evidente che lo Stato avrebbe un minore impegno di spesa per potenziare e realizzare un aeroporto Interforze sul nostro territorio».
«Con la presente, alla luce di quanto sopra esposto ed a nome dell'intera Amministrazione Comunale – ha concluso Mastrangeli - Le chiedo di riesaminare il progetto di accorpamento con Viterbo, al fine di dare voce ed attuazione ad un'istanza profondamente sentita dall'intero territorio e Le chiedo un incontro, con un tavolo tecnico di confronto, per capire quali siano le vere motivazioni che stanno dietro la decisione di sradicare il 72º Stormo di Frosinone per portarlo a Viterbo, causando l'ennesimo danno economico e sociale al nostro territorio».
Sul punto si era espressa, nei giorni scorsi, anche l'onorevole Rossi: «È cruciale proteggere la storica realtà del 72º Stormo dell'Aeronautica militare da un trasferimento privo di logica dal territorio ciociaro. Nel 2020, il Ministro della Difesa Guerini avallò questa decisione, mirando a presunti risparmi, ma ora appare anacronistico e decontestualizzato rispetto agli attuali scenari bellici e alla geopolitica europea» ha detto l'onorevole Rossi.
«Nessuno - ha proseguito Rossi - ha ancora fornito, ad oggi, uno straccio di motivazione valida e inoppugnabile per giustificare la decisione di trasferire la scuola di volo da Frosinone a Viterbo. Le motivazioni sono tecniche? Falso, perché Frosinone rispetto a Viterbo offre condizioni di addestramento per i piloti mille volte migliori. Le motivazioni sono logistiche? Falso, perché Frosinone è collegata con il resto del mondo un milione di volte meglio rispetto a Viterbo. Le motivazioni sono legate alla struttura militare? Falso, perché a Frosinone c'è già tutto quello che serve per una scuola di volo interforze, basterebbero investimenti decisamente minimi per adeguare l'aeroporto alle mutate esigenze, mentre a Viterbo c'è poco o niente di quello che realmente serve.
E poi, se Viterbo un giorno dovesse ospitare il terzo scalo civile del Lazio, come si farebbe a conciliare l'attività addestrativa militare con il traffico civile in uno spazio aereo abbastanza saturo come quello di Viterbo. Quindi, mi chiedo a questo punto: qual è la vera volontà che c'è dietro questa illogica decisione di trasferimento del 72° Stormo da Frosinone alla Tuscia? Qui non stiamo parlando solamente di "politica" militare, ma anche del destino di centinaia di famiglie e dell'eventuale depauperamento economico di un territorio, la Ciociaria, che già da anni sta soffrendo per un processo di deindustrializzazione che ha eroso ricchezza economica e sociale».
«L'impegno richiede il coinvolgimento di associazioni, società civile e settore produttivo, nonché azioni politiche ed istituzionali a ogni livello per annullare il provvedimento di trasferimento del 72º Stormo e della Scuola Elicotteristi da Frosinone a Viterbo. La mozione, proposta nei consigli comunali della provincia, mira a rafforzare ulteriormente questa causa di fondamentale importanza.
Servono iniziative concrete e non chiacchiere o inutili comunicati stampa come hanno fatto altri, perché, al di là di tutto, la cosa che mi ha maggiormente amareggiato è che, ad oggi, sono stata l'unica rappresentante istituzionale del nostro territorio ad essersi confrontata direttamente con lo Stato maggiore della Difesa su questo tema. Questi sono fatti, mentre, ripeto, altri si sono solo limitati a comunicati stampa. Comunque, l'importante è aver capito che nulla è ancora perduto, e finché rimarrò in carica nell'Europarlamento profonderò ogni impegno per scongiurare lo spostamento da Frosinone a Viterbo del 72° Stormo e della scuola di volo per elicotteristi» aveva concluso l'onorevole Rossi.
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