L'ascensore è rotto, disabile costretto a restare in casa

Disabile costretto a restare in casa a causa dell'ascensore non funzionante. L'Ansmi scende in campo e scrive all'Ater e al Comune, dopo aver recepito le istanze dei residenti. Che chiedono tempi celeri per l'intervento. L'Ater dal canto suo risponde e, dopo un primo sopralluogo effettuato nei giorni scorsi, si dice disponibile a risolvere.

La questione
«Una persona disabile che vive su una sedia a rotelle, in seguito a un incidente, vive reclusa al secondo piano di un palazzo in piazza Vigili del Fuoco. E secondo i suoi racconti, da quasi questa situazione va avanti da circa un anno - spiegano dall'Ansmi - Non ha certamente commesso reati ma, essendo disabile, non ha di fatto la possibilità di salire e scendere le quattro rampe di scale che lo separano dalla libertà».

Secondo quanto appreso dai residenti, spiegano ancora dall'Associazione nazionale della Sanità militare italiana, della rimessa in funzione dell'ascensore se ne parla già da tempo senza vedere risultati. «I cittadini di piazza Vigili del Fuoco si sono rivolti alla nostra sezione che ha inviato immediatamente una richiesta all'Ater per un sopralluogo congiunto. Giovedì i tecnici dell'Ater e volontari dell'Ansmi hanno effettuato un sopralluogo e a breve inizieranno i lavori - continuano i volontari - I residenti del palazzo B che sono stati privati dei loro diritti civili primari (quello alla mobilità, all'autonomia, alla parità di condizioni di vita rispetto agli altri cassinati) potranno di nuovo usufruire dell'ascensore. Appare evidente che la manutenzione e le spese di energia sono a carico dei condomini. Se non si pagano le bollette della corrente l'ascensore rimarrà di nuovo fermo».

Sentita in merito l'Ater, la stessa si è dichiarata oltremodo disponibile a intervenire per arrivare alla risoluzione della problematica evidenziata, sempre secondo quanto previsto dalla legge. E a breve avranno luogo gli interventi che permetteranno di ripristinare il corretto funzionamento dell'elevatore.