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Stadio del nuoto: nulla di fatto. Sulla proposta di project dopo 27 mesi ancora non c'è risposta

Ieri si è svolta una riunione interlocutoria. Il tavolo è stato aggiornato a dieci giorni sperando in una soluzione di lungo termine

Stadio del nuoto: nulla di fatto. Sulla proposta di project dopo 27 mesi ancora non c'è risposta

Il 31 agosto scade la proroga della gestione dello stadio del nuoto

Gennaio è terminato, ma sull'istruttoria della proposta di project sugli impianti natatori comunali ancora non c'è una risposta. Per la fine dello scorso mese, infatti, così come emerso durante la seduta della commissione sport, presieduta dal consigliere Pasquale Cirillo, del 6 dicembre 2023, il Comune aveva detto di poter essere in grado di dare un responso sull'esito dell'istruttoria della proposta presentata a settembre 2021 dalla Bellator Frusino. Ma, a ieri, l'esito non c'era ancora stato. Si è svolta, invece, nel pomeriggio di ieri, una brevissima riunione nella quale si sarebbe dovuto discutere di alcuni scenari e ipotesi, ma, il tavolo è stato aggiornato a dieci giorni.

Analizzando il quadro, la "conditio sine qua non" per poter valutare un ventaglio di soluzioni alternativi tra loro rimane quella di chiudere sul project.
In caso di esito positivo si darà seguito agli atti consequenziali. L'amministrazione deciderà, con un input politico preciso, se proseguire sulla strada della finanza di progetto, qualora, appunto, ne ricorressero le condizioni, oppure se predisporre un bando pubblico per una gestione di lungo termine rivolto a operatori accreditati.

C'è una terza ipotesi che solletica la fantasia dell'amministrazione comunale ovvero quella di seguire le orme dei Comuni di Torino e di Napoli e fare dello Stadio del Nuoto di Frosinone, ovviamente con le dovute proporzioni, un centro federale Fin di alta specializzazione con l'obiettivo di consolidarne lo status di polo di eccellenza per la formazione tecnico-sportiva di giovani nuotatori e nuotatrici, garantendo, al contempo, la fruizione degli impianti sportivi e dei relativi servizi ai cittadini. Il tutto dovrebbe avere alla base uno schema di accordo di collaborazione almeno decennale.

Intanto, sull'impianto sportivo ha mostrato un certo interesse anche la Regione Lazio che, attraverso l'assessorato regionale all'ambiente, considerata la rilevanza della struttura, si sta facendo promotrice di un progetto pilota di valorizzazione mediante la strutturazione di partenariati di collaborazione istituzionale tra la stessa Regione Lazio, il Comune di Frosinone e le federazioni sportive. Una espressione di disponibilità da parte della Regione Lazio che ha delineato un ulteriore percorso amministrativo-giuridico possibile nella gestione dell'impianto Stadio del Nuoto – Città di Frosinone, che dovrà essere vagliato anche con approfondimenti da parte degli uffici, in considerazione di ulteriori passaggi politico-istituzionali. Non resta che aspettare.

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