Spazio satira
Il bollettino excelsior
07.01.2024 - 17:00
L'anno nuovo si aprirà con 3.110 nuove assunzioni a gennaio e 8.240 nel trimestre gennaio-marzo 2024. Si tratta delle previsioni delle imprese in provincia di Frosinone secondo l'ultimo bollettino di Unioncamere - Anpal, "Sistema informativo Excelsior".
A guidare la crescita di occupati in Ciociaria saranno soprattutto operai specializzati e conduttori di macchine e impianti con il 43,8% del totale, il dato più alto del Lazio, dove la media è del 20,1%.
A grande distanza seguono impiegati e addetti alle professioni commerciali e nei servizi con il 27,3%, in questo caso la cifra più bassa della regione che presenta una media del 31,3%. Al terzo posto con il 15,8% dirigenti, tecnici e impiegati nelle professioni specializzate, anche qui il dato più basso del Lazio che presenta una media doppia rispetto al Frusinate con il 31,5%. Infine, viene calcolato anche un 13,1% di assunzioni nelle professioni non qualificate, secondo dato più alto del Lazio dopo il 18,2% di Roma.
In valori assoluti per gennaio in Ciociaria sono previste 3.110 assunzioni, terzo dato del Lazio dopo Roma e Latina, che ne avrà 3.420. Rispetto a gennaio del 2023 si registra una lieve contrazione dei nuovi contratti da 3.170 a 3.110 per un meno 1,89%.
Nel nuovo bollettino c'è la stima sulle assunzioni per il trimestre gennaio-marzo: nel Frusinate il dato si attesterà a 8.240, anche in questo caso terzo valore del Lazio dietro Roma e Latina, che ne avrà 9.390. Il dato è poi scomputato per settore: il 56,8% delle assunzioni sarà nei servizi, il 43,2% nell'industria. Il tasso di entrata in Ciociaria sarà del 3,6, inferiore rispetto al dato regionale del 3,9, anche se, solo Roma, con il 4 fa meglio.
Per la Ciociaria il 2024 si aprirà in ripresa rispetto al 2023, mettendo a confronto il primo trimestre. Allora, infatti, le assunzioni sul tavolo erano 7.960 contro le 8.240 da gennaio a marzo 2024. L'incremento è del 3,51%.
Nel trimestre da novembre 2023 a gennaio 2024 erano state previste 8.040 assunzioni, un dato che, ora, è in leggera crescita con altre 200 unità. Si è trattato nel 24% dei casi di assunzioni stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 76% sarà a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita).
A livello nazionale, in Italia da gennaio a marzo saranno assunte 508.000 persone con un incremento dello 0,9%.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione