Cronaca
01.03.2024 - 12:44
La strada dove i malviventi sono entrati in azione nel tardo pomeriggio di domenica
Ladri a casa del presidente del Gal Terre di Argil Adriano Roma. Stanze a soqquadro, danni materiali, ma un bottino magro. Si tratta del terzo furto subito dal presidente Roma. Il colpo è stato messo a segno nel tardo pomeriggio di domenica scorsa, quando in casa non c'era nessuno. Poco prima dell'ora di cena i ladri si sono introdotti nell'abitazione, in zona Sterparo Cicori, al confine tra i comuni di Arnara e Ceccano, approfittando dell'assenza dei proprietari che erano andati a trovare il figlio, che fra l'altro abita a pochi metri di distanza.
I malviventi hanno divelto un finestrone al primo piano, sul retro della casa, dove sono arrivati salendo su un cassone dell'acqua e da lì attraverso un discendente. Hanno messo a soqquadro tutte le stanze alla ricerca di oro e denaro e poi sono usciti da una porta-finestra al piano terra. Amara la sorpresa per il presidente Adriano Roma che, rientrato a casa prima di cena, ha trovato le stanze devastate: armadi aperti, cassetti a terra, caos e danni. Comprensibile la rabbia di fronte allo scenario di devastazione, seguita dallo sfogo sui social dove ha scritto: "Tra le ore 18 e le ore 20 siete venuti per la terza volta a far visita a casa. Per la terza volta avete potuto appurare che non ci sono contanti e beni in oro o preziosi. Per la terza volta casa sottosopra e adesso dobbiamo stare giorni interi a mettere a posto. Andate a lavorare che è più sicuro».
I malviventi non hanno trovato i gioielli né il denaro che cercavano. Lo stesso presidente Roma conferma di non avere in casa niente di valore, anche per le brutte esperienze già vissute. È però amareggiato per la violazione dell'intimità della casa e per i danni subiti.
Quello ad Arnara non è stato l'unico furto registrato in zona, le prime segnalazioni sono state effettuate l'8 dicembre a Falvaterra e Ceprano e due giorni dopo ad Arnara e Ripi.
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