Spazio satira
L'appello
10.12.2023 - 16:00
Il campo da bocce abbandonato FOTO MASSIMO SCACCIA
Che fine ha fatto la rotatoria che doveva essere introdotta in via sperimentale in località Selva Piana? Sono passati due anni, oltre ottocento firme raccolte e addirittura una delibera di giunta approvata il primo giugno 2022 dall'ex amministrazione guidata dall'allora sindaco Nicola Ottaviani. Rimasta però soltanto sulla carta (forse in un cassetto). Nel mentre, infatti, è subentrata la nuova giunta del primo cittadino Riccardo Mastrangeli ma ad oggi ancora non si vede nessun cambiamento. Anzi, nel punto indicato per la sperimentazione continuano a verificarsi incidenti. Così come racconta il signor Franco Napoli che si è fatto portavoce di tutti i residenti, e non, del quartiere.
Preoccupati soprattutto della riqualificazione che dovrebbe essere in corso. Dovrebbe appunto. Negli ultimi mesi i lavori hanno riguardato una parte dell'area che si trova di fianco alla chiesa di Santa Maria Goretti. In particolare il campo da calcetto, unico spazio ad oggi fruibile. Poi c'è quello da bocce, dove un tempo molti anziani si riunivano per trascorrere qualche ora in compagnia. «All'interno sono stati gettati diversi sacchi di sabbia – racconta il signor Franco – Ma il campo ancora è inagibile e così di certo non può essere utilizzato». Ma quale potrebbe essere la soluzione? «Erba sintetica, così come è stato riqualificato il campo da calcetto – ha aggiunto – Soprattutto per riappropriarsi di uno spazio utile per la socialità. Il quartiere, infatti, ha bisogno di tornare a vivere. Tutti conosciamo i problemi ai quali dobbiamo dare conto ogni giorno e spesso veniamo alla luce soltanto per episodi di cronaca nera. Siamo in attesa di una rinascita che passa proprio attraverso la riqualificazione».
Quindi per i più "coraggiosi" restano i giardinetti con qualche panchina (malandata), un tavolo da pic-nic per giocare a carte e un gazebo che entra in soccorso in caso di condizione meteo avverse. Intorno il nulla. C'è un bambino che tira un calcio ad un pallone e si gode il campetto nuovo. Ma per il resto non si vede nessuno. D'altronde i giochi per i più piccoli sono danneggiati e senza le altalene. «La manutenzione manca da troppo tempo – conclude il signor Franco – Ormai siamo abituati a vederli così». Insomma ben venga l'apertura di nuovi cantieri. Ma progetti di riqualificazione, soprattutto in quartieri definiti "sensibili", dovrebbero avere un occhio di riguardo. E terminare in breve tempo. Intanto a Selva Piana i residenti aspettano ancora...
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