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L'affondo

Pendolari, viaggi da incubo. Ennesima settimana di disagi

Psi e Legambiente vanno all'attacco. Il consigliere Iacovissi presenta una mozione per esprimere «sdegno» e chiedere «alla Regione una cabina di regia»

Pendolari, viaggi da incubo. Ennesima settimana di disagi

Pendolari costretti a scendere dal treno a Morolo, una scena che si è ripetuta per due lunedì consecutivi sempre alla stessa stazione

Quella appena trascorsa è stata una settimana d'inferno per chi viaggia in treno alla volta della capitale. Ritardi, guasti, scioperi. Con una triste similitudine rispetto alla settimana prima ancora, ovvero il treno che si ferma a Morolo il lunedì mattina. Vedremo se oggi i pendolari ciociari saranno più fortunati.
Intanto, si registrano nuove prese di posizione nella speranza di un'inversione di una tendenza che, da settembre, sembra inarrestabile. Vanno all'attacco il Psi e Legambiente di Frosinone.

Il capogruppo del Psi al consiglio comunale di Frosinone Vincenzo Iacovissi ha presentato la mozione "Criticità della tratta ferroviaria FL6 Roma-Cassino".
«Viaggio in treno dal settembre 2001 - scrive Iacovissi - In 22 anni di onorato pendolarismo ne ho viste di tutti i colori ma ciò che sta accadendo in questo autunno 2023 non l'ho mai visto. Ritardi su ritardi senza alcuna valida spiegazione, treni spesso malridotti quando non proprio rotti, cancellazioni improvvise di corse senza un perché. Eppure la scorsa estate abbiamo dovuto subire l'ennesima interruzione della linea per lavori di manutenzione, 6 settimane di quasi vuoto come ormai accade dal 2019. Dalla ripresa di settembre ad oggi lo stillicidio di disagi è tanto stucchevole quanto inaccettabile».

L'obiettivo della mozione è di «impegnare il sindaco ad attivarsi con gli altri Comuni per chiedere alla Regione Lazio di essere coinvolti nell'azione di monitoraggio sulla qualità del servizio. L'iniziativa vuole essere anche l'occasione per sollecitare una forte azione di sensibilizzazione tra tutti gli attori, pubblici e privati, coinvolti nel servizio, per giungere, finalmente, alla soluzione delle criticità e garantire un adeguato servizio».

La mozione esprime «sdegno e preoccupazione per la pessima situazione del trasporto ferroviario sulla tratta FL6, che produce quasi quotidianamente disagi ai pendolari con pesanti ricadute in termini di ritardi, cancellazioni e rallentamenti del traffico» ed impegna «il sindaco a porre in essere tutte le opportune iniziative per avviare un confronto con gli altri Comuni interessati da stazioni di fermata della linea FL6, al fine di richiedere alla Regione Lazio la costituzione di una cabina di regia presso il competente assessorato con l'obiettivo di partecipare alle azioni di monitoraggio del servizio, in qualità di enti esponenziali delle comunità locali che utilizzano il trasporto pubblico ferroviario».

Anche il circolo il Cigno di Legambiente Frosinone protesta: «Senza un trasporto ferroviario moderno ed efficiente che la collega con la capitale, Frosinone e la sua provincia perdono forse l'unico elemento di attrattività che può frenare il declino socioeconomico e demografico del territorio, già ad uno stadio avanzato. Una settimana da dimenticare per i pendolari della Roma-Cassino, con la Regione Lazio assente e la dirigenza delle ferrovie dello Stato che continua a ripetere che va tutto bene. Il treno è di gran lunga il più ecologico fra i mezzi di trasporto pubblici, e poterne usufruire con regolarità è irrinunciabile per le migliaia di lavoratori e studenti che si recano a Roma ogni giorno. La politica si svegli se non vogliamo recitare il de profundis per questo territorio».

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