Spazio satira
La vicenda
08.11.2023 - 09:11
Cinquantenne accusato di stalking, minacce e danneggiamento a seguito di incendio, nell'udienza di ieri sono stati sentiti la parte offesa, l'ex moglie, carabinieri e vigili del fuoco intervenuti. Si torna in aula il prossimo 6 febbraio per ascoltare altri testi che hanno effettuato perquisizioni e accertamenti sul telefono dell'imputato.
I fatti contestati al ceccanese si sarebbero verificati in fase di separazione della coppia. Separazione, come emerso nel processo, avvenuta in maniera consensuale.
La ricostruzione
Continue le minacce e diversi i messaggi rivolti all'ex moglie, a cui ha allegato anche alcune foto.
Sempre stando alle accuse, che vengono contestate all'uomo, avrebbe ricoperto di olio la macchina della vittima, l'avrebbe danneggiata con graffi al portellone posteriore, alla fiancata e al cofano. La macchina era parcheggiata vicino all'ufficio postale di Ceccano. In un'altra occasione avrebbe dato alle fiamme il veicolo, in sosta davanti all'abitazione della vittima. Successivamente, con materiale di plastica, ha incendiato anche la siepe nel giardino di casa. Minacce e molestie continue, dunque, che hanno costretto la ceccanese a cambiare le abitudini di vita. L'uomo, difeso dagli avvocati Rosario e Mario Grieco, è finito così sotto accusa. La donna si è rivolta, invece, all'avvocato Rino Liburdi tramite il quale si è costituita parte civile nel processo.
Nell'udienza di ieri nel tribunale di Frosinone, è stata sentita la parte offesa che ha raccontato gli episodi contestati al suo ex, avvenuti nel corso della separazione consensuale. La difesa ha fatto emergere in udienza un episodio di cui sarebbe stata protagonista la donna. Avrebbe prelevato diecimila euro dal conto cointestato, senza chiedere l'autorizzazione al suo ex. Come detto si torna in aula fra tre mesi per sentire altri testi.
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