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L'attività

Un'azienda al servizio dell'ambiente

Eco Tirrena da circa dieci anni è specializzata nella raccolta e nel riciclo dei rifiuti. L'esperienza a Roma nel Villaggio Coldiretti

eco tirrena

Uno dei contenitori presenti a Frosinone per la raccolta degli oli vegetali esausti

Da rifiuto alla trasformazione in energia pulita. Eco Tirrena ha come obiettivo quello di dimostrare come la raccolta degli oli esausti vegetali possa avere ricadute benefiche non solo sul piano ambientale, ma soprattutto su quello sociale. L'azienda è impegnata a 360 gradi in diversi progetti, distribuiti sul territorio, e con iniziative sempre nuove. E nei giorni scorsi ha partecipato a un'importante manifestazione di rilievo nazionale. Stiamo parlando del Villaggio Coldiretti al Circo Massimo di Roma.

Presenti migliaia di persone, anche oltre confine, e stand da ogni parte d'Italia. Tutto questo ha contribuito a rendere un successo l'iniziativa dell'associazione nazionale dei coltivatori diretti. Protagonista il meglio del Made in Italy con prodotti tipici di eccellenza. Presenti anche ospiti di rilievo tra i quali il presidente del consiglio Giorgia Meloni, il ministro dell'agricoltura Francesco Lollobrigida e il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.

Il villaggio Coldiretti
La Eco Tirrena ha offerto la propria esperienza all'associazione dei coltivatori. Contenitori adibiti allo stoccaggio sia degli oli esausti sia dello scarto del prodotto durante i tre giorni di manifestazione, come mozzarella oppure letame. In più l'azienda era presente con un proprio stand rendendo partecipi i bambini con giochi educativi sul rispetto dell'ambiente. Insomma un successo tanto che l'azienda parteciperà anche al prossimo appuntamento organizzato dalla Coldiretti, a Napoli il 7 dicembre.

Al centro l'ambiente
Perché è così importante raccogliere in modo differenziato l'olio vegetale? La sostanza risulta molto dannosa al processo di depurazione aerobica delle acque reflue della città. Inoltre, una volta che l'olio raggiunge le acque del depuratore, è molto costoso contenerne i danni una volta che si trova nelle acque del depuratore. Poi l'olio fritto è recuperabile al 100% producendo materie prime molto pregiate e già diversi cittadini si occupano di dividerlo dagli altri rifiuti. Soprattutto perché l'olio se versato nel lavandino o nel giardino provoca inquinamento e degrado ambientale. L'azienda da una decina di anni è arrivata ai massimi livelli grazie alla nuova proprietà. Eco Tirrena mira, inoltre, alla sensibilizzazione delle scuole e dei comuni, in particolare considerando il riciclo degli oli esausti. Educare dunque già da giovani per un mondo più sostenibile, più green. A Frosinone, ad esempio, i contenitori sono già distribuiti in tutta la città. Da Viareggio, ad Alessandria, fino nel capoluogo. Oggi circa 40-50 persone ruotano intorno all'attività. Più l'indotto con altre 50-100 persone. L'azienda raccoglie oli esausti vegetali, ad Alessandria poi avviene la filtrazione. Adesso grazie ad un accordo con un'azienda finlandese realizza l'Hvo. Quinid un prodotto 100% che viene da fonti rinnovabili e totalmente green.
Eco Tirrena si occupa anche del recupero degli alimenti scaduti o deperiti per mancato freddo. Una struttura che riesce a garantire il recupero, il trasporto e lo smaltimento di alimentari confezionati e in scadenza, scaduti o merce scongelata. Dotati di tecnologie all'avanguardia, l'impresa è in grado di separare la parte umida dall'involucro potendola così riutilizzare integralmente con tutto il rivestimento che viene selezionato per tipologia di rifiuto (plastica, carta e cartone) e inviato ad aziende per essere riciclato. Nello specifico, infatti, il processo di trasformazione prevede il lavaggio e la separazione delle componenti solide (plastica, vetro, carta e alluminio) dalla frazione organica, garantendo il totale reimpiego degli scarti ottenuti e raggiungendo dunque l'obiettivo "rifiuti zero".

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