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La sentenza

Incidente di volo. Assolti pilota e allievo accusati di depistaggio

Un “atterraggio pesante” di un elicottero durante un addestramento. Poi il giallo sui risultati del test antidroga. il tribunale ha chiuso il caso con la doppia pronuncia assolutoria

Incidente di volo. Assolti pilota e allievo accusati di depistaggio

L'incidente di volo per il quale si è aperto il procedimento chiuso con due assoluzioni

Un "atterraggio pesante". Un piccolo incidente di volo su un elicottero durante un addestramento. Poi il giallo sui risultati del test antidroga, un processo con l'accusa di frode in processo penale e depistaggio e ora l'assoluzione.

Ieri, il tribunale di Frosinone ha mandato assolti entrambi gli imputati, un capitano pilota dell'Aeronautica, che per questo fatto era stato anche sospeso dal servizio, e il suo allievo, un vigile del fuoco. La procura di Frosinone, durante la requisitoria, aveva chiesto la condanna a due anni per entrambi.
L'inchiesta nasce quando, l'11 febbraio del 2020, il velivolo, un Ab-206 dei vigili del fuoco, partito dall'aeroporto Moscardini, riportò danni al carrello nell' "atterraggio pesante" nei pressi di Canterno. Illesi gli occupanti.

Il problema era nato per l'assunzione di cocaina, ammessa ma risalente al sabato precedente all'incidente, da parte del capitano, a un test antidroga risultato, alla fine, un falso positivo e allo scambio dei test delle urine per sviare le indagini, secondo l'accusa. Per il pm il «reato si è pienamente integrato e concretizzato». Da qui la richiesta di due anni di pena.
Le difese, avvocati Giuseppe Cianniello e Velia Giorgi, sin dall'inizio del procedimento avevano insistito sull'inutilizzabilità degli atti, e avevano concluso chiedendo l'assoluzione per insussistenza del reato o per mancanza della prova del fatto.
E ieri, il tribunale ha chiuso il caso con la doppia pronuncia assolutoria.

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