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Raddoppio dell'ascensore inclinato. Approvato il progetto

I lavori non si limiteranno solamente alla seconda linea. Saranno realizzati anche dei camminamenti nelle zone adiacenti

Raddoppio dell'ascensore inclinato. Approvato il progetto

Nell'attesa di conoscere l'impresa o il raggruppamento di impresa che si occuperà di eseguire i lavori per il raddoppio dell'ascensore inclinato (la procedura negoziata è in corso dopo che all'avviso hanno risposto tredici soggetti), il dirigente del settore ambiente e mobilità (coordinato dal vice sindaco Antonio Scaccia), architetto Marlen Frezza, ha pubblicato la determina di approvazione del progetto esecutivo dell'opera elaborato dalla "Altevie srl".

Sono quattro le linee di azione, che non si limiteranno a potenziare l'impianto esistente, ma che riqualificheranno e rigenereranno anche le aree circostanti, tanto che gli interventi previsti sono: l'ammodernamento dell'ascensore esistente realizzato, con sostituzione completa delle componenti elettromeccaniche; installazione del secondo impianto meccanizzato previsto nel progetto del 2005 e mai realizzato, con posa in opera di tutte le componenti funiviarie, delle vie di scorrimento e dei relativi sostegni in acciaio, ancorati alle esistenti strutture in cemento armato; e a completamento dei due interventi vi sono anche le manutenzioni straordinarie delle esistenti strutture di linea, della Stazione di Valle e di quella di Monte, che versano in uno stato di degrado e oggetto di ripetuti atti vandalici; collegamento pedonale con sistemazione naturalistica di sentieri in parte esistenti di raccordo fra via Aldo Moro e piazzale Vittorio Veneto; intervento di rigenerazione urbana di 12.000 metri quadrati di aree verdi a ridosso dell'impianto funiviario

Impianto esistente
Per perseguire gli obiettivi prefissati, in un'ottica di miglioramento della mobilità esistente, il Comune procederà, in prima battuta alla rifunzionalizzazione dell'impianto meccanizzato esistente e per superare le numerose criticità tecniche evidenziatesi durante gli anni di esercizio dello stesso, che hanno condotto ad una sostanziale irregolarità nel servizio con numerosi periodi di non funzionamento dello stesso si provvederà alla dismissione con sostituzione di buona parte delle componenti elettromeccaniche e funiviari. La sostituzione dell'impianto esistente avverrà, dunque, attraverso l'installazione di componenti aventi caratteristiche tecnologiche conformi ai più recenti e moderni standard in termini di comfort e sicurezza.

Nuova linea e stazioni
Sarà installato un secondo ascensore a corsa inclinata e inclinazione fissa, simile a quello già esistente, che collega due piani definiti con movimento intermittente, in cui la via di corsa, unica per la salita e la discesa del veicolo, è costituita da due travi principali parallele collegate su cui corrono le ruote del carrello che supporta la cabina; il carrello è collegato ad un contrappeso che si muove sull'ala inferiore delle travi, con moto contrario a quello del veicolo. La cabina è da 30 posti, con capacità inferiore rispetto a quella originariamente prevista nel progetto autorizzato nel 2005 e in variante nel 2008, anche allo scopo di ridurre le sollecitazioni rispetto a quelle originariamente previste per le opere esistenti in cemento armato. La linea avrà una lunghezza complessiva di 167,79 metri. Le due stazioni, a monte e a valle dell'impianto, saranno completamente riqualificate con interventi di pulizia, manutenzione ordinaria e straordinaria, sul decoro per fornire i migliori comfort possibili agli utenti.

Percorso pedonale
Nella filosofia di fondo del progetto c'è anche la valorizzazione dell'ambiente circostante all'impianto di risalita, fornendo un ulteriore collegamento a favore dei pedoni con il recupero di sentieri naturali parzialmente esistenti, integrandosi armoniosamente con l'ambiente naturale circostante. Attraverso l'utilizzo di tecniche di ingegneria naturalistica, il progetto punta a migliorare l'accessibilità e la fruibilità di questi percorsi, rendendo il collegamento più sostenibile, esteticamente piacevole e in sintonia con il paesaggio circostante. I materiali utilizzati saranno il legno e il terreno e pietrame esistenti in loco. Questi materiali risultano compatibili con l'ambiente e non dannosi alle specie naturalmente presenti, nel rispetto di tutto l'ecosistema. Il percorso pedonale seguirà un tracciato "parallelo" alla linea dell'ascensore inclinato esistente, ma adeguato all'andamento del terreno esistente e alle pendenze che non verranno modificate.

Rigenerazione urbana
Per quanto riguarda il parco della Collina Alta si procederà a un'implementazione della piantumazione esistente, alla manutenzione del verde e verrà creata un'area panoramica nella zona del Belvedere per godere di una vista suggestiva sulla zona circostante e sull'ascensore inclinato stesso.

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