Spazio satira
L'emergenza
28.08.2023 - 09:00
Le immagini del vasto incendio divampato nell'area di Monte Sant'Angelo a ridosso del centro storico di Castro dei Volsci che ha impegnato vigili del fuoco, carabinieri forestali e volontari della protezione civile
Un weekend funestato dagli incendi a Castro dei Volsci e Vallecorsa. Se sabato sera i mezzi aerei e terrestri dei vigili del fuoco e della protezione civile sono riusciti a domare le fiamme che hanno distrutto diversi ettari di vegetazione in territorio di Vallecorsa, ai confini con Lenola, nella zona della Quercia del Monaco, ancora continuano a bruciare i boschi sul versante di Castro dei Volsci. Fortunatamente si tratta di zone montane senza abitazioni, per cui al pesante danno ambientale non si sono aggiunti danni a persone.
Dal primo pomeriggio di ieri, però, un nuovo incendio si è sviluppato nell'area di Monte Sant'Angelo, a ridosso del centro storico di Castro dei Volsci. In poco tempo le fiamme si sono propagate in un'area molto vasta, ben visibile da piazza Marconi, con diverse abitazioni e aziende agricole. Immediato l'intervento dei vigili del fuoco, dei carabinieri forestali e dei volontari della protezione civile, i rangers di Castro dei Volsci e le squadre dell'Ec Amasenus dirette da Angelo Panici, che hanno pensato a mettere in sicurezza le case minacciate.
La situazione è apparsa subito critica, visto che le fiamme, alte anche diversi metri, hanno camminato velocemente, favorite dalle sterpaglie secche e dal forte vento. La presenza di tralicci dell'alta tensione ha reso impossibile l'intervento tempestivo di mezzi aerei. Sono stati, perciò, gli uomini a terra a fronteggiare l'incendio, rischiando non poco e meritandosi il plauso di tutti i cittadini, preoccupatissimi.
«Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti per arginare le fiamme - ha detto il sindaco di Castro, Leonardo Ambrosi - dai vigili del fuoco e carabinieri forestali ai volontari di protezione civile di Castro e di Amaseno, ai cittadini. Al contempo esprimo la ferma condanna verso certi gesti, perché dietro i roghi boschivi purtroppo c'è quasi sempre la mano dell'uomo».
La stessa zona era stata interessata da un grosso incendio già sei anni fa, ora sono andate di nuovo in fumo decine di ettari di vegetazione. Nella zona ci sono anche una pineta e diverse aree pic nic attrezzate. Si spera nell'aiuto decisivo della pioggia.
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