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La curiosità

Calcio, il caso Frosinone e le tre gare a rischio

Da bollino rosso le sfide con Salernitana, già disputata, Pisa e Napoli con limitazioni per gli ospiti

Calcio, il caso Frosinone e le tre gare a rischio

L'unità cinofila durante un controllo allo stadio "Stirpe" di Frosinone

Potrebbe essere il titolo di un giallo da leggere sotto l'ombrellone. "Il caso Frosinone" sarebbe un buon titolo se non fosse che, al contrario, si tratta di quanto è saltato fuori da tre distinte decisioni dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. Tre partite da giocare nel nuovo impianto Benito Stirpe al Casaleno e tutte e tre finite all'attenzione dell'organismo che decide quali sono gli incontri a rischio per l'ordine pubblico. E che, conseguentemente, richiedono delle misure specifiche per limitare l'acquisto dei tagliandi o disporre il rafforzamento delle misure normalmente adottate in occasione degli incontri calcistici.

Le tre decisioni di imporre il bollino rosso alle sfide con la Salernitana (l'amichevole già disputata il 29 luglio), con il Pisa (di Coppa Italia in programma domani) e con il Napoli (di scena in Ciociaria il 19 agosto, alla "prima" di serie A) sono state adottate in altrettante riunioni dell'Osservatorio. La prima è quella del 19 luglio, la determinazione numero 38. Nella circostanza l'Osservatorio si è riunito appositamente per discutere dei provvedimenti da adottare per Frosinone-Salernitana. Match poi filato liscio senza alcun problema. Anche se in passato, seppur non troppo recente, si era verificati problemi con i tifosi salernitani tra cui il 18 dicembre 2013 durante una gara di Coppa Italia per la quale i tagliandi acquistati dagli ospiti per altri settori di fatto ne impedirono l'accesso agli spalti con conseguenti disordini in via Aldo Moro.

La seconda del 28 luglio, la determinazione numero 39. In quest'occasione l'Osservatorio si è riunito per valutare due incontri, quello tra il Frosinone e il Pisa e Catanzaro-Foggia. Infine, la terza determinazione, quella del 4 agosto, ha esaminato oltre a Frosinone-Napoli complessivamente sei partite. Con il risultato che, su tre determinazioni, e nove partite totali vagliate, tre hanno interessato i canarini, sempre in casa e sempre per la rivalità con l'altra squadra, vecchie ruggini o il rischio di un massiccio afflusso di tifosi in trasferta. Da qui la decisione, in tutti i casi, di limitare l'acquisto dei tagliandi per i tifosi in trasferta solo ai residenti in quella regione e solo nello spicchio riservato agli ospiti.

Eppure, va detto, negli ultimi anni allo stadio Stirpe non si sono verificati episodi particolari, se si esclude la rapina subita dal calciatore del Napoli Ounas al termine dell'incontro del 28 aprile 2019. A peggiorare le cose pesa, però, la mancata realizzazione della strada riservata ai tifosi ospiti che ha imposto, in questi anni, una serie di limitazioni ulteriori, anche per i parcheggi.

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