Spazio satira
Gli interventi
18.07.2023 - 18:00
Il sindaco Riccardo Mastrangeli insieme al vice Antonio Scaccia e al dirigente Marlen Frezza
Bus rapid transit, ascensore inclinato, parcheggi interscambio. E ancora parchi pubblici, piste ciclabili e ciclopedonali, riqualificazione di strutture pubbliche e di quartieri. Senza tralasciare un'attenzione particolare alla cultura, ai reperti archeologici e alla tecnologia. Tutto questo da realizzare in cinque anni con un investimenti di oltre 30 milioni di euro per il futuro della città di Frosinone. Il sindaco Riccardo Mastrangeli ha puntato tutto sull'ambiente. Ormai è un suo cavallo di battaglia. Ma adesso l'ha messo nero su bianco. Un cambiamento radicale che mira all'abbassamento delle polveri sottili, alla creazione di una città più sostenibile, più innovativa e più al passo con i tempi. Ieri a Palazzo Munari il primo cittadino ha illustrato la nuova "Strategia territoriale Pr Fesr Lazio 2021-2027, disegnando la road map da realizzare nei prossimo cinque anni. Insieme a lui il vicesindaco e assessore all'ambiente Antonio Scaccia, i dirigenti comunali Marlen Frezza (ambiente e mobilità), Benito Caringi (lavori pubblici), Luca Masi (Anci Lazio) e il responsabile del Ced Sandro Ricci.
«La visione che presentiamo oggi – ha dichiarato il sindaco Mastrangeli – poggia su numeri molto concreti: 16 milioni di euro, quelli finanziati dal programma regionale cofinanziato dal fondo europeo di sviluppo regionale, e 20 milioni di euro, cifra messa in campo con il Pnrr. In tutto, il capoluogo usufruirà di 36 milioni che saranno utilizzati in un'ottica non solo di completamento ma anche di complementarità su una serie di ambiti prioritari, riguardanti l'ambiente, la trasformazione digitale, lo sviluppo economico, turismo e cultura, transizione energetica, mobilità sostenibile, inclusione sociale e occupabilità. I progetti hanno l'obiettivo prioritario di migliorare la qualità dell'aria, di valorizzare la nostra identità anche attraverso il focus sul nostro antico legame con il fiume, e di azzerare il consumo del suolo». Frosinone è una città «che ha dei problemi abbastanza importanti sotto il profilo delle polveri sottili – ha proseguito – Con il Brt collegato all'ascensore inclinato e al parcheggio di via Salvo D'Acquisto andiamo a dare una risposta concreta a quello che è l'inquinamento della nostra città».
Parchi e aree verdi
Il primo progetto riguarda la realizzazione di un parco integrato nell'ambito di Urban Forestry, con aree attrezzate, forestazione e percorsi ciclo-pedonali per la fruizione del verde e del fiume negli spazi circostanti all'ascensore inclinato. Poi saranno riqualificate due aree verdi a Potenziale Ossigeno. Saranno realizzati percorsi pedonali e un'area anfiteatro nel "Parco delle Sorgenti". Greenway del fiume Cosa (Matusa-Scalo ferroviario), suddiviso per fasi. Asse portante della strategia territoriale, prevede la realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili con aree attrezzate, lungo il tratto che dal parco Matusa conduce alla stazione passando per il "Parco de la Fontaine" arrivando fino allo stadio "Stirpe". Poi la valorizzazione dei percorsi pedonali naturalistici urbani, da viale Mazzini e da via Firenze-via Ciamarra fino al parco Matusa, e da viale Roma all'area del fiume Cosa e dello Schioppo. Ci sarà anche la "Porta del Parco Cosa": dalla foresta urbana del Parco de La Fontaine al percorso fluviale, con ampliamento del parco, riqualificazione fontana storica e connessione con green way. Fino all'istituzione del monumento naturale "Lo Schioppo".
Parcheggi e trasporto locale
Nel progetto rientra anche il potenziamento delle aree sosta di interscambio mediante la riqualificazione dei parcheggi in via Refice (area ex Agip), con l'ampliamento, in diverse fasi, della connessione intermodale del parcheggio di piazza Pertini, unitamente alla riqualificazione dell'area localizzata in via Puccini, in più fasi. In via Mària sarà realizzata una rotatoria sulla SS214 per Casamari e un'area di scambio intermodale sull'ingresso nord del capoluogo. Infine, saranno acquistati bus elettrici per il trasporto pubblico locale.
Riqualificazione pubblica
Per quanto riguarda il quartiere Scalo sarà realizzato un punto dedicato alla promozione enogastronomica e una casa-museo del fiume all'interno della struttura ex Stefer, posta davanti alla stazione ferroviaria. Poi saranno effettuati lavori di adeguamento energetico degli edifici comunali (scuola secondaria "campo Coni", scuola primaria e dell'infanzia "Dante Alighieri", scuola primaria "Verdi", palazzo Munari e Stadio del nuoto). Sarà riqualificata anche la struttura detta "multicolor" ai Cavoni con una nuova destinazione d'uso a foresteria. Riqualificazione anche per il centro polifunzionale "Archeologia del Cosa" nell'edificio comunale di via Po (ex Enal) per congressi, seminari, corsi di formazione. La messa in sicurezza delle aree archeologiche "Ponte del Rio" (rotatoria Brunella) e valorizzazione terme romane sul fiume Cosa. In più fasi verranno riqualificati i viali alberati e i marciapiedi di via America Latina e di via Verdi. Verrà creato un centro ricerche sul fiume Cosa mediante lavori di adeguamento sull'edificio comunale di viale Mazzini. E ancora la messa in sicurezza idrogeologica e idraulica del fiume Cosa in corrispondenza del tratto di alveo attraversato dal ponte di via Roma su quattro versanti. Importanti anche gli investimenti sulle infrastrutture tecnologiche, con l'estensione del wi-fi, l'implementazione della videosorveglianza e dei sistemi di ricarica dei mezzi. Infine, il mercato si sposta da viale Europa in zona Selva Casarino. Dunque una visione sostenibile, più adeguata ai tempi, moderna e inclusiva. Una città in cui varrà finalmente la pena di vivere.
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