L'allarme
10.07.2023 - 15:00
Il motore rimasto a terra di una delle auto coinvolte nell'incidente di sabato scorso in via Sabatino
Incidenti stradali favoriti soprattutto da velocità e imprudenza ma anche dalla scarsa visibilità: urgono interventi.
Dei numerosi incroci presenti sul territorio, molti presentano tale difficoltà dovuta alla scarsa manutenzione degli argini e delle piante che costeggiano le carreggiate. In molti casi la carenza è da addebitare alla pubblica amministrazione, sia statale che provinciale e comunale, in altri ai proprietari dei terreni che non provvedono alla potatura dei rami sporgenti. Nei giorni scorsi, come ogni anno a inizio estate, è stata pubblicata l'ordinanza sindacale per la prevenzione degli incendi e l'eliminazione degli arbusti, infestanti e pericolosi.
Il problema vero, però, resta quello dei controlli, scarsi se non inesistenti. Per non parlare di alcuni tratti dove i guard-rail peggiorano la già difficile situazione. Uno per tutti l'incrocio per San Bartolomeo, al chilometro 58 della via Casilina, dove l'Astral nel 2004 aveva previsto una rotatoria. Il guard-rail posizionato sulla destra in direzione Nord impedisce la visibilità a chi proviene da via Sabatino, mettendo a rischio l'immissione su via Cangiano. Prima del bivio, per le vetture provenienti da Roma e che viaggiano spesso a folle velocità, non è ben visibile il limite che dovrebbe essere di 30 all'ora né ci sono bande rumorose.
Irregolarità nei guard-rail esistono pure in altri tratti. L'ex sindaco Franco Fiorito, nel richiedere interventi sulla viabilità, specificò precise esigenze in una relazione inviata agli enti competenti. Istanza mai più rinnovata. E purtroppo si continua a morire.
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