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Giulia e Stelvio negli showroom, cresce la speranza verso il futuro

Ora le versioni Quadrifoglio, simbolo di sportività italiana Alfa Romeo, sono ordinabili in tutta Italia. Da ieri gli operai del montaggio sono in ferie forzate

Alfa romeo

L'interno della fabbrica cassinate dove si lavora alla piattaforma Stla Large

Se c'è un "orgoglio" locale è quello che arriva dai due modelli cassinati del marchio Alfa.
Tra un fermo produttivo e l'altro, le notizie che giungono dai due gioielli voluti da Sergio Marchionne spingono la speranza verso il futuro. E permettono alle tute rosse di avere prospettive nonostante il numero dei lavoratori si sia fortemente ridotto negli ultimi anni.

Da ieri, Giulia e Stelvio nella versione Quadrifoglio, il simbolo di nobile sportività italiana Alfa Romeo, sono ordinabili in Italia presso gli esclusivi showroom del marchio.
Massima espressione di raffinatezza tecnica e tecnologia: motore 2.9 V6 potenziato a 520 CV e differenziale autobloccante meccanico per un'esperienza di guida unica. Tanta tecnologia grazie ai nuovi proiettori a matrice full Led adattivi e al nuovo quadro strumenti digitale dallo storico design "a cannocchiale". Il Carbonio domina gli interni in una nuova finitura 3D.
Unica e sempre focalizzata sul pilota, la dinamica di guida si conferma il punto di riferimento delle rispettive categorie, grazie ad un perfetto bilanciamento dei pesi, agilità e leggerezza best in class e lo sterzo estremamente diretto.

Esclusive anche nelle soluzioni di mobilità e acquisto: grazie alla proposta finanziaria di Stellantis Financial Services è possibile vivere l'emozione delle nuove Giulia e Stelvio Quadrifoglio a 790 euro al mese.
Prosegue anche il "racconto fotografico" di Alfa Romeo ispirato ai suoi piloti leggendari. Dopo Ugo Sivocci e le sue imprese alla Targa Florio a Palermo (1923), è la volta di Tazio Nuvolari, il Mantovano Volante, leggendario pilota del 900. Alfa Romeo presenta con un suggestivo shooting fotografico le nuove Giulia e Stelvio Quadrifoglio reinterpretando attraverso le immagini il mitico aneddoto del "sorpasso notturno a fari spenti" di Tazio Nuvolari ad Achille Varzi.

Intanto da ieri cancelli chiusi per il montaggio. I lavoratori del reparto saranno in ferie forzate fino al 4 luglio.
Una nuova ondata di blocchi, anche se stavolta non c'è alcuna crisi del microchip a paralizzare la fabbrica laziale ma la necessità di adeguare le linee (con investimenti stratosferici) per la piattaforma Stla Large.

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