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Terreni incolti e incendi. L'ordinanza con divieti e sanzioni

Il sindaco Riccardo Mastrangeli ha firmato l'atto. L'obiettivo è quello di tutelare il decoro e garantire la sicurezza

Terreni incolti e incendi. L'ordinanza con divieti e sanzioni

È online, sul sito istituzionale del Comune, l'ordinanza firmata dal sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli relativa alla pulizia dei fondi incolti e all'attività di prevenzione incendi.

Alcuni appezzamenti di terreno di proprietà privata ricadenti nel territorio comunale, in particolare nel perimetro urbano, presentano infatti gravi carenze igienico-sanitarie derivanti dal totale abbandono. Questo stato può favorire il costante pericolo di incendi.
Tenuto conto di ciò, fino al 30 Settembre, in tutte le aree del Comune a rischio di incendio boschivo e/o immediatamente ad esse adiacenti, è vietato accendere fuochi di ogni genere. I proprietari terrieri posti ai margini delle strade, quelli di edifici privati e gli amministratori di stabili, con annesse aree a verde, oltre ai proprietari o conduttori di aree agricole non coltivate o di aree verdi urbane incolte, unitamente ai responsabili di cantieri edili, dalla data di entrata in vigore dell'ordinanza fino al 31 dicembre, sono inoltre tenuti ad effettuare, a propria cura e spese e sotto la propria diretta responsabilità penale e civile, i relativi interventi di pulizia dei propri terreni invasi da vegetazione. Si fa obbligo di procedere alla manutenzione ordinaria con la cura delle aree e allo sfalcio delle stesse ogni 15 giorni per tutto il periodo primaverile ed estivo.

Nel periodo di massima pericolosità per gli incendi, individuato dal 24 giugno fino al 30 settembre 2023, nonché tutti i fine settimana e giorni festivi fino al mese di ottobre 2023, è fatto divieto nelle zone boscate e cespugliate e in tutti i terreni condotti a coltura agraria, pascoli e incolti, di compiere azioni che possano arrecare pericolo anche immediato di incendio.

Alla esecuzione di azioni e attività determinanti anche solo potenzialmente l'innesco d'incendio durante il periodo dal 24 Giugno al 30 Settembre, verrà applicata una sanzione per un importo non inferiore ad euro 1.032,91 e non superiore ad euro 10.329,14. Nel caso di mancata pulizia di aree incolte interessanti fronti stradali di pubblico transito, verrà applicata una sanzione per un importo non inferiore ad euro 155 e non superiore ad euro 624. Nel caso di mancata pulizia dei terreni privati non rientranti nella fattispecie precedente, verrà applicata una sanzione per un importo non inferiore ad euro 25 e non superiore ad euro 500. Nel caso di mancata rimozione dei rifiuti già presenti sui terreni privati, o prodotti dagli interventi di pulizia effettuati sugli stessi, verrà applicata la sanzione per un importo non inferiore ad euro 105 e non superiore ad euro 620. Se l'abbandono di rifiuti sul suolo riguarda rifiuti non pericolosi e non ingombranti si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 25 ad euro 155.

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