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La storia

L'investimento non va a buon fine. E diventa stalker

Divieto di avvicinamento a una funzionaria di banca per un uomo che pretendeva la restituzione dei soldi. Lunedì l'interrogatorio dal giudice

tribunale di frosinone

Il tribunale di Frosinone

Stalker per un investimento non andato a buon fine. È questo il contorno di una vicenda che dagli uffici dei promotori finanziari si sposterà nelle aule di tribunale. A seguito delle denunce presentate da una frusinate funzionaria di banca di 56 anni è stata applicata la misura del divieto di avvicinamento nei confronti di un cliente dell'istituto di credito, accusato di aver danneggiato la vettura della donna, forandole, in quattro occasioni diverse, gli pneumatici.

L'uomo di 64 anni lunedì comparirà davanti al gip Antonello Bracaglia Morante per l'interrogatorio di convalida della misura del divieto di avvicinamento alla donna, ai luoghi e alle persone da lei frequentati.
Nella denuncia, la bancaria, che è assistita dall'avvocato Giampiero Vellucci, mentre l'indagato è difeso dall'avvocato Aniello Pullano, ha scritto che l'uomo le ha reso la vita impossibile. Tutto sembrerebbe nato da un investimento di circa 25.000 euro che non avrebbe fruttato quanto promesso. Al punto che l'uomo, con sempre maggior insistenza, avrebbe preteso di recuperare le somme consegnate alla promotrice.

Decine di messaggi sul telefonino al giorno per lamentarsi dell'andamento degli investimenti con apprezzamento non proprio carini, ma non solo. A un certo punto, in base alla denuncia presentata dalla cinquantaseienne, l'altro sarebbe passato alle vie di fatto prendendole di mira la vettura. In quattro momenti differenti, la donna ha trovato le gomme della sua auto squarciate. All'inizio ha pensato a una cosa accidentale, ma quando gli episodi si sono ripetuti in breve tempo, si è allarmata. Finché non si è arrivati all'ultimo atto di questa storia avvenuto nel parcheggio di un supermercato quando donna e uomo si incrociano casualmente.

Lei va a fare la spesa e quando ritorna con le buste in macchina scopre le gomme a terra. Chiede l'intervento delle forze dell'ordine, presenta una denuncia, ma soprattutto chiede che vengano visionate le telecamere di sorveglianza dell'esercizio commerciale. E, sulla base degli accertamenti condotti dalla squadra mobile della questura di Frosinone, l'autore dell'ultimo episodio sarebbe proprio l'uomo di 64 anni. dai video estrapolati dalla polizia si vedrebbe l'uomo fare prima un passaggio di perlustrazione, poi tornare indietro e passare all'azione non prima di essersi camuffato. Ma tale accorgimento non è servito per evitare l'avvio di un procedimento penale.

A quel punto il sospetto, viste le modalità dell'agire, è che anche nelle precedenti occasioni possa aver agito la stessa persona. E così, al termine degli accertamenti condotti dal personale della squadra mobile, la procura di Frosinone chiede sulla base delle norme del codice rosso un provvedimento nei confronti dell'uomo per il quale scatta il divieto di avvicinamento alla donna e ai luoghi dalla stessa abitualmente frequentati. Una misura che dovrebbe servire a restituire un po' di tranquillità alla funzionaria di banca. L'uomo, dal canto suo, davanti al gip avrà modo di ricostruire gli accadimenti e fornire eventualmente una versione alternativa.

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