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Campi ex Mtc: ecco come sta la situazione

Sull'area dei campi da calcio c'è una concessione ventennale a favore dell'Asd Madonna della Neve. I soci: «Siamo intenzionati a portare a compimento il progetto»

Campi ex Mtc: ecco come sta la situazione

Immagine da Google Maps

La notizia di un interessamento del Frosinone Calcio per realizzare un training centre per la prima squadra, dove ora si trovano i campi ex Mtc, ha sviluppato, come era facile immaginare, un ampio dibattito. Ma come è lo stato attuale dell'arte? L'area è certamente strategica, vicina allo stadio "Stirpe"; un'area di proprietà comunale attualmente gestita, in regime di concessione ventennale, dall'Asd Madonna della Neve, di cui sono soci al 50% ciascuno Giulio D'Alessandris, vecchia gloria canarina, e Antonio Bottini, storico imprenditore del capoluogo nel settore del commercio. Il sodalizio ha già un progetto validato dall'amministrazione comunale per la riqualificazione dell'intero complesso.

Un progetto ambizioso su un'area di 25.000 metri quadrati che prevede diverse opere: un campo di calcio a 11 in sintetico, un campo di calcio a 8, campi da padel, un pallone geodetico per attività al chiuso, tribune metalliche, percorsi pedonali per training, spogliatoi, un locale deposito, una sala medica, un bar-ristoro, segreteria, parcheggi, un'area gioco, nuovi sistemi di illuminazione e drenaggio.

Una delibera di giunta del gennaio 2022 riassumeva: «Con riferimento al lotto denominato B (il complesso sportivo dell'ex Mtc, ndr), a seguito dell'approvazione del bando per la concessione e gestione delle aree per impianti sportivi di proprietà comunale e al successivo espletamento della gara pubblica, si è proceduto a formalizzare l'affidamento in concessione dei beni alla A.S.D. Madonna della Neve per la durata di 20 anni dietro corresponsione di un canone annuale concordato, mediante la stipula di apposito contratto.

Il tutto, a fronte dell'obbligo in carico al Concessionario di provvedere a propria cura e spese a una serie di interventi edilizi di manutenzione straordinaria, adeguamento e valorizzazione dell'impianto proposti in sede di gara, in atti dell'Ente, per un importo pari a 350.000 euro, oltre a oneri fiscali e spese generali. Dopo la necessaria autorizzazione dell'Asi, per il Lotto "B" (impianti sportivi), il Concessionario, previo ottenimento del preventivo parere archeologico e dell'autorizzazione paesaggistica per l'inclusione delle aree oggetto di intervento all'interno della fascia di rispetto dell'asta fluviale, posta al confine di proprietà dell'intero compendio dell'Mtc, potrà inoltrare richiesta di permesso di costruire al Comune, nel rispetto dei parametri edilizi e urbanistici indicati dalle norme tecniche di attuazione del piano regolatore territoriale dell'Asi per le zone a servizi».

E l'autorizzazione del Consorzio industriale, tramite il Comune di Frosinone, è il punto nodale, dal momento che in assenza della stessa il progetto non può essere portato a compimento. Un'autorizzazione il cui iter è ancora in corso e non si è concluso.
«Con il Comune c'è un accordo sottoscritto e ci aspettiamo che venga rispettato. Noi abbiamo intenzione di portare a compimento il progetto e, quando ci verrà consentito di farlo, realizzeremo le opere previste» hanno chiosato i soci dell'Asd Madonna della Neve. Adesso non resta che aspettare l'evoluzione degli eventi e capire come potrà, eventualmente, inserirsi il Frosinone Calcio in questo discorso.

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