Spazio satira
Il processo
16.06.2023 - 10:00
Il tribunale di Cassino dove si sta celebrando il delicato processo
Maestro accusato di molestie nei confronti di alunni di quarta e quinta elementare. Il pm chiede una condanna di sei anni e sei mesi, si torna in aula a settembre per la discussione della difesa e la sentenza.
A finire a processo è stato un maestro della Valle dei Santi - adesso in pensione - che ha insegnato in un istituto del Cassinate, ora in aula con un'accusa terribile: quella di aver molestato i suoi alunni di età compresa tra gli 8 e i 10 anni. E di averlo fatto davanti agli occhi del resto della classe.
L'indagine - a dir poco complessa - durata meno di due anni e condotta da carabinieri e procura, è stata messa in moto da una segnalazione che risale al 2016: troppo delicata la questione sia nella tutela suprema delle piccole presunte vittime, sia nei confronti di quel maestro rispettato e stimato. I riscontri, neppure a dirlo, sono stati difficilissimi: si è fatto ricorso anche a un incidente probatorio e solo sei su quindici alunni sono stati ritenuti in grado di poter rendere testimonianza (sempre con le dovute protezioni previste dalla legge).
Attività affatto semplici da portare avanti, volte a scavare sui presunti abusi nei confronti sia di bambini che di bambine: carezze proibite tra i banchi, proprio durante le ore di lezione.
Tanti i testimoni ascoltati: gli operanti che si occuparono delle indagini, il dirigente scolastico, il personale dell'istituto, alcune colleghe e colleghi nonché gli amici dell'imputato. E i genitori. Tutti chiamati a riferire su atteggiamenti e circostanze, sulle reazioni dei bambini, sulla loro vita in classe, su possibili e impercettibili cambiamenti di umore.
Cinque le famiglie che si sono costituite parte civile attraverso gli avvocati Manlio Sera ed Emanuele Carbone. Proprio l'avvocato Sera ieri ha discusso, portando avanti con grande precisione e coerenza le ragioni delle parti civili. La requisitoria è stata dettagliata dal pm Chiara D'Orefice, che ha avanzato una richiesta di pena di sei anni e sei mesi di reclusione.
La discussione della difesa dell'imputato - rappresentato dall'avvocato Ermete Grossi - è stata fissata al prossimo 21 settembre. Data in cui, salvo repliche, è attesa anche la sentenza.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione