Cerca

Il caso

Cadavere senza identità, ieri l'autopsia sul corpo dell'uomo trovato in strada

A quasi una settimana dal ritrovamento nessuna denuncia di scomparsa. Tra 60 giorni il deposito della relazione del coroner. Ricerche senza sosta

Cadavere senza identità, ieri l'autopsia sul corpo dell'uomo trovato in strada

L'obitorio del Santa Scolastica dove ieri è stata eseguita l'autopsia

Nessuna ferita, nessun segno di violenza neppure dall'autopsia. Così come era emerso da un primissimo esame esterno. Il corpo del sessantenne trovato senza vita a San Pietro Infine, ancora senza identità, è stato sottoposto ieri all'esame autoptico. Sembrerebbe che nel valutare le cause del decesso sia stata prediletta quella naturale, forse un malore fatale. Ma occorrerà attendere 60 giorni per la relazione medico-legale in grado di chiarire ogni aspetto. Se sulla causa dell'improvvisa morte i dubbi sembrerebbero pochi, sull'identità resta il mistero.

A meno di una settimana dal ritrovamento, infatti, nessuna denuncia di scomparsa, nessuna richiesta. Un giallo che non conosce soluzione, almeno per il momento. Saranno gli accertamenti in atto, affidati ai carabinieri della stazione di Mignano e ai colleghi della Compagnia di Sessa Aurunca, a permettere di risalire a qualche elemento utile che potrà dare un nome e un volto all'uomo abbandonato nella notte sul ciglio della strada di una traversa di San Pietro Infine, a un passo dalla Casilina che collega Cassino a Venafro. Qualcuno ha scaricato letteralmente il cadavere semi-nudo come un rifiuto, premurandosi di eliminare cellulare, portafogli e ogni elemento che potesse fornire informazioni.

Quando un passante ha dato l'allarme, i carabinieri giunti nell'immediatezza si sono trovati davanti a un corpo esanime, privato di ogni dignità, in condizioni tali da far pensare a un momento di intimità finito male. Perché non chiamare i soccorsi? Perché non rivestirlo - almeno nelle parti intime - prima di "scaricarlo"? E soprattutto, come mai abbandonare il cadavere in una zona non di passaggio che non tutti conoscono? I dubbi - e dunque anche il raggio di azione in cui muoversi - sono tanti e vasti. Ma i carabinieri sono al lavoro e il caso non è affatto chiuso.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione