Spazio satira
La vicenda
09.05.2023 - 16:47
Imbrattati i manifesti elettorali affissi in vista delle prossime elezioni comunali del 14 e 15 maggio. Simboli nazifascisti sono comparsi su quelli della lista "Scelgo Fiuggi" e del Partito Comunista. A denunciare l'accaduto il candidato sindaco di "Scelgo Fiuggi" Alberto Festa.
«I nostri manifesti sono stati imbrattati in modo violento con simboli fascisti, quelli del Partito Comunista sono stati strappati così come sono state strappate le liste nostre e quelle del Pci – ha commentato –Mi sono già attivato per sporgere denuncia nei confronti di ignoti. Condanno e mi aspetto la condanna unanime di questi imbecilli, senza alcuna esitazione e minimizzazione, da parte di tutte le forze politiche e sociali di Fiuggi. Mi aspetto – ha continuato – una conclusione della campagna elettorale che si fondi sul confronto e sui temi, una festa della democrazia nella quale si discuta intensamente il futuro della città e dalla quale siano definitivamente banditi termini e frasi come "troppa democrazia", "stai zitta", "vergogna", "non merita risposta" e "gente di fuori". Frasi che purtroppo continuiamo ad ascoltare nei comizi e nei discorsi dell'amministrazione uscente».
Ha, poi, sottolineato di voler proseguire la campagna elettorale presentando proposte per la città: «Rapporto contrattuale con il concessionario Treesse da rivedere – ha argomentato – aggiornamento del regolamento delle entrate alla luce delle novità previste dalla legge di bilancio 2020; convocazione della Commissione paritetica per valutare eventuali profili di danno determinati dai disservizi dell'ultimo anno nei confronti dei cittadini e dell'ente e per approfondire possibilità di accesso alla rottamazione ed extracosti a carico dei cittadini in presenza di un concessionario privato; messa in sicurezza conti A.T.F. per piani di rilancio e tutela del bacino imbrifero. Sono solo alcuni punti del nostro programma, il nostro è un progetto civico, aperto ed inclusivo, che si presenta al servizio della città, senza false promesse, ma con proposte concrete e realizzabili che consentano alla nostra amata Fiuggi di perseguire la propria vocazione turistica assieme alle necessità del singolo cittadino e delle categorie tutte nell'interesse generale. Il confronto – ha concluso – si basi sulle proposte, non sulla denigrazione dell'avversario».
Hanno manifestato la loro solidarietà ai candidati della lista "Scelgo Fiuggi" e del Pci e la ferma condanna del gesto la consigliera regionale Sara Battisti e il segretario provinciale del Partito democratico di Frosinone Luca Fantini.
«Se passi cinque anni a denigrare chiunque tu possa percepire come avversario politico, se decidi di portare avanti una campagna elettorale allo stesso modo, infangando e ricoprendo di insulti senza stare nel merito delle questioni poste, ecco cosa generi nella tua città». Ha commentato Sara Battisti attraverso un post sui social, sottolineando come tali atti siano una conseguenza di una campagna d'odio. «Quando sento dire che il tema dell'antifascismo è secondario in questo paese, rabbrividisco. Azzerare il confronto è da fascisti, genera atteggiamenti fascisti. Il resto è noia – ha chiosato – Solidarietà alla lista Scelgo Fiuggi e alla lista del Pci di Fiuggi».
«Esprimo profonda solidarietà ad Alberto Festa, alle candidate e ai candidati della lista Scelgo Fiuggi, al candidato sindaco e alle candidate e ai candidati della lista del Partito comunista di Fiuggi per gli atti intimidatori subiti nella serata di ieri – ha dichiarato Luca Fantini – Da parte mia e della Federazione Provinciale del Partito Democratico c'è una ferma e netta condanna nei confronti di gesti di questo tipo, tesi a minare la libertà di propaganda elettorale. La matrice, anche in questa occasione, è tanto chiara quanto spaventosa. Non deve esserci spazio né tolleranza, nel nostro Paese e nella nostra provincia, per simboli e gesti che richiamano gli anni oscuri della Storia d'Italia e d'Europa».
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