La vicenda
21.04.2023 - 10:00
Il gioco danneggiato
Un'area giochi appena inaugurata e già danneggiata. L'amara sorpresa ieri mattina al parco Matusa, dove una parte della "Goletta", uno dei nuovi giochi installati nell'area inclusiva, è stata trovata scardinata.
Sono stati infatti effettuati interventi volti al superamento delle barriere architettoniche e installate strutture accessibili a tutti, per fare sì che a nessun bambino sia preclusa la possibilità di compiere attività all'aria aperta, divertirsi con i propri coetanei e partecipare alla vita sociale.
Dopo la scoperta del danno, non essendo utilizzabile in sicurezza, il gioco è stato momentaneamente delimitato con del nastro bianco e rosso, per segnalare il pericolo e impedirne l'accesso.
Ma già nel pomeriggio di ieri i bambini hanno potuto ricominciare ad arrampicarsi, a scivolare e a giocare a navigare sulla goletta, che, nel giro di poche ore è stata riparata e resa nuovamente agibile.
Intanto, però, si sta cercando di risalire ai responsabili del danneggiamento. L'ipotesi al momento più accreditata, infatti, è quella di un atto vandalico. E se deturpare i beni comuni è di per sé una condotta universalmente riconosciuta come incivile e deprecabile, lo è tanto più se l'oggetto di questi insensati e immotivati attacchi è un gioco destinato al divertimento di tutti i bambini.
La causa del parziale distaccamento del pannello con l'oblò dalla struttura, chiaramente, potrebbe essere un'altra, ma saranno le immagini di videosorveglianza a confermare o smentire che si sia trattato di un atto vandalico. Una delle telecamere del parco Matusa, infatti, punta proprio sul nuovo spazio ludico e le immagini catturate saranno esaminate per cercare di identificare eventuali responsabili.
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