Caso loculi, condannato ieri sera il tecnico comunale Marcello Cristini a tre anni. Il professionista, all'epoca dei fatti contestati a capo dell'ufficio tecnico comunale, aveva rischiato fino a sei anni. Ieri, dopo una lunga attesa, la condanna in primo grado a tre anni per il capo a (ovvero per alcune ipotesi di peculato) per aver chiesto somme ritenute "troppo alte" relative al pagamento di imposte di registro del contratto di concessione dei loculi cimiteriali.

Assolto, invece, per le altre accuse: altre ipotesi di peculato e quelle relative a ipotesi di induzione indebita. Disposto il risarcimento delle parti civili - rappresentate dagli avvocati Marcello Panzini, Beniamino Di Bona, Emilio Roncone e Ilaria Cacace - con danni da quantificarsi in separata sede; l'interdizione perpetua dai pubblici uffici; la confisca delle somme per equivalente (poco più di 3.000 euro) e la trasmissione della sentenza al Comune. Il processo nato dall'operazione di finanza e carabinieri per una ipotesi - quella contestata al tecnico - di peculato e (inizialmente) di induzione indebita fa riferimento al periodo compreso tra il 2014 e il 2019.

Secondo le accuse, Cristini proprio in qualità di pubblico ufficiale, avrebbe ricevuto somme di denaro ritenute superiori al dovuto per la registrazione o la regolarizzazione del contratto di concessione del diritto di uso di loculi cimiteriali destinando - sempre in base alle contestazioni - al pagamento delle imposte di registro solo una parte del denaro ricevuto. A far scattare l'inchiesta era stata la segnalazione di alcuni cittadini a un'associazione di Villa Latina, "Pensare democratico" che aveva raccolto le istanze delle presunte parti offese. Alcuni cittadini avrebbero infatti fatto rilevare all'associazione quelle che a loro avviso sembravano delle anomalie: registrazioni più alte e soprattutto in contanti. Da queste segnalazioni, più di una decina, ha preso il via l'attività di riscontro dell'autorità inquirente fino all'individuazione di due figure (una poi stralciata) tra cui quella del tecnico comunale.