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Il caso

Centro minori, segnalati problemi strutturali. È polemica

Progresso Fabraterno segnala criticità strutturali che ritarderebbero le attività. Immediata la risposta dell'assessore Aceto: «Gli interventi sono già in programma»

Centro minori, segnalati problemi strutturali. È polemica

Uno dei locali risistemati nel Centro diurno per minori

"Progresso Fabrateno" segnala alcuni problemi strutturali che sarebbero presenti all'interno del Centro diurno minori, ospitato nella Mediateca comunale di via San Francesco. «Il servizio non può essere attivato - scrive il gruppo - a causa di criticità strutturali già segnalate al Comune dalla cooperativa interessata. La presenza di barriere architettoniche costituisce il problema maggiore. Infatti, l'ascensore non funziona e andrebbe ripristinato. O in alternativa, andrebbe installato un montascale o un ascensore esterno. Si dovrebbe effettuare anche la messa in sicurezza della griglia carrabile esterna e la manutenzione del verde antistante la struttura. Dato il protrarsi della situazione - sottolinea "Progresso Fabraterno", sollecitiamo il Comune a intervenire per la messa in sicurezza della Mediateca e delle aree antistanti. In particolare, chiediamo l'attenzione del sindaco e del vicesindaco nonché assessore ai Servizi sociali. È necessario rendere fruibile l'edificio e il relativo Centro diurno, un servizio che reputiamo fondamentale per i cittadini e l'intera comunità. Auspichiamo - conclude la nota - un intervento risolutivo nel minor tempo possibile».

Non si è fatta attendere la risposta dell'assessore ai Servizi sociali, Federica Aceto. «Ringrazio "Progresso Fabraterno" per aver voluto sottolineare alcune ovvietà - scrive l'assessore - Il centro socio-educativo per bambini e ragazzi è una realtà estremamente importante per il nostro Comune, tanto che già dal 2015 questa Amministrazione, in particolare l'assessorato ai Servizi sociali e il sindaco Caligiore, con l'avvio dello "Spazio Neutro", ha investito sulla struttura e sulle attività interne, inserendola al centro della propria azione politica-amministrativa. Purtroppo - rimarca Federica Aceto - talvolta manca un pizzico di onestà intellettuale, quella che fa la "buona politica". Si evidenzia un problema per evitare di spendere parole positive sulle tante attività, che vengono svolte in quel centro da anni. Le più recenti riguardano il rifacimento dei colori delle pareti, per rendere l'ambiente più accogliente, e l'acquisto di mobili nuovissimi per i bambini attraverso i fondi destinati ai centri estivi. Una bella struttura che purtroppo, fin dalla sua costruzione, ha mostrato alcune criticità. Infatti, essendo a ridosso del fiume, l'unico ascensore presente all'interno tendeva ad allagarsi nel vano in caso di forti piogge. Secondo la nostra scelta di utilizzo consapevole dei soldi pubblici, abbiamo convenuto che sistemare un ascensore che tende a rompersi di frequente sarebbe stato inopportuno e antieconomico. Pertanto, abbiamo optato per altri strumenti che potessero garantire la mobilità alle persone disabili. Oggi, il Decreto crescita consente di attuare interventi per abbattere le barriere architettoniche. Un'opera in programma, ma che ha portato un leggero ritardo nell'inizio delle attività. L'intervento, comunque, ci consentirà una soluzione definitiva e permanente a un problema ventennale, quello dell'allagamento. Nonostante questo, tengo a sottolineare che mai come in questo periodo il centro è stato attivo, con attività di formazione rivolte agli operatori dei 23 Comuni del Distretto B, da giugno 2022 fino a marzo 2023. Ad oggi, quindi, non risultano criticità rilevate dallo stesso Distretto B. Evidentemente - conclude l'assessore - Progresso Fabraterno non è mai entrato nella struttura. Peraltro, stiamo predisponendo la consueta manutenzione del verde intorno alla Mediateca. Tuttavia, li ringrazio per avermi dato l'occasione di parlare di servizi fondamentali, che rappresentano un fiore all'occhiello per Ceccano».

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