La storia
19.01.2023 - 10:00
Lo stadio Salveti di Cassino
Atti osceni e istigazione a delinquere. La partita di calcio allo stadio comunale "Gino Salveti" finisce in Tribunale. E in quattro finiscono nei guai.
La delicata vicenda
Al termine dell'incontro tra le squadre Cassino Calcio 1924 e Pomezia Calcio 1957, i tifosi locali, da sopra gli spalti, avrebbero iniziato a inveire e lanciare offese contro i tesserati della squadra ospite, a loro dire perché destinatari di presunti gesti offensivi da parte di un dirigente romano all'indirizzo della curva locale.
Gli accertamenti scaturiti nell'immediatezza hanno consentito di identificare e denunciare quattro persone: il direttore sportivo del Pomezia Calcio 1957 per istigazione a delinquere avendo incitato più volte alla violenza con gesti offensivi contro i tifosi del Cassino Calcio 1927, causa scatenante della grave turbativa di ordine pubblico creatasi durante e al termine della gara e tre tifosi locali, rispettivamente di 52,35 e 25 anni.
I tre dovranno rispondere, a vario titolo, di atti osceni in luogo pubblico alla presenza di minori, oltraggio a pubblico ufficiale, istigazione a delinquere avendo incitato più volte alla violenza con gesti e frasi offensive contro i calciatori e dirigenti del Pomezia Calcio 1927, con frasi offensive e salendo più volte sulle recinzioni dell'impianto sportivo nel tentativo di scavalcare.
E non è finita qui. Per gli stessi soggetti verrà disposta anche la misura di prevenzione del Daspo.
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