Trafugato un reperto storico dalla Collegiata di San Pietro, sgomento tra i cittadini e fedeli. La chiesa è interessata da un restauro completo sia delle coperture sia della torre campanaria, l'intera area è un cantiere e proprio dal cantiere sarebbe sparito il reperto storico.
Lo denuncia l'architetto Felice D'Amico, responsabile dei lavori. «Abbiamo molti indizi che possono condurci all'autore dichiara a cui consigliamo di riportare il reperto in cantiere anche in maniera anonima».

E spiega: «Durante una ricognizione ci siamo accorti che un pezzo di capriata, il legno marchiato della copertura, sostituita da una nuova per le normative antisismiche, manca all'appello. Era depositato nell'area del cantiere ed era destinato alla conservazione presso il museo che don Alberto Ponzi prevede di aprire al piano terra della canonica.
Prima di rendere ufficiale la notizia è stata eseguita una indagine tramite interviste, sono stati esaminati dei fotogrammi provenienti da una webcam di cantiere, per cui siamo in possesso di molti indizi che ci fanno risalire all'autore dell'insano gesto.

Noi consigliamo di riportare il reperto in cantiere anche in maniera anonima. Il reperto non è prezioso, però rappresenta i sacrifici, la storia e la cultura della nostra comunità, e non permettiamo a nessuno di cancellarli».