Finisce in ospedale dopo un festino a base di droghe e alcol. Almeno questa sembrerebbe essere l'ipotesi più plausibile, visto il quadro nelle mani dei carabinieri di Cassino dopo l'arrivo al Santa Scolastica di un ventiduenne della città martire in gravissime condizioni.

Il giovane, forse dopo una notte sfrenata, con l'assunzione di droghe e l'abuso di alcol, avrebbe accusato un malore. Ma non di poco conto, tanto che nelle prime ore della mattina di domenica una chiamata al 118 avrebbe indicato un'emergenza: quella di un giovane quasi in fin di vita. E all'arrivo in ospedale, purtroppo, la situazione non era molto diversa dalle indicazioni iniziali.

Il giovane è stato sottoposto a tutti i protocolli previsti in casi come questo e poi vista la situazione intubato. Resta in prognosi riservata. Ma, sembrerebbe, non era solo. Almeno altri tre giovani pare fossero con lui. Non si esclude neppure che il numero di persone coinvolte possa essere superiore. Cosa abbiano fatto e soprattutto cosa abbiano assunto non è ancora chiaro. Sta di fatto che il ventiduenne è davvero in gravi condizioni: dal malore iniziale il quadro sembrerebbe peggiorato. Riserbo altissimo su cosa sia accaduto.

I militari stanno cercando di ricostruire la serata e la nottata di stravizi che ha avuto probabilmente un epilogo imprevisto. Forse una partita di droga tagliata male? O un mix letale? Se fossero studenti, giovani al primo impiego o senza lavoro non è ancora chiaro.
Ma dalle prime indiscrezioni pare che fossero comunque tutti molto giovani.

Un elemento che porta a un secondo livello: come si sono procurati le sostanze che hanno provocato il grave malore che ha condotto il ventiduenne in ospedale? Quale rete di smercio riesce a restare attiva nonostante la pandemia abbia inevitabilmente cambiato ogni attività? Tutti interrogativi a cui, una volta ricostruita la serata, i militari certamente cercheranno di dare risposte.