Lavori fermi in centro. Via al braccio di ferro

Nuova svolta nella vicenda del progetto di recupero e valorizzazione del centro storico. La giunta guidata dal sindaco Marco Colucci ha deliberato l’affidamento dell’incarico a uno studio legale dopo la citazione in giudizio da parte della ditta che stava eseguendo i lavori. L’intervento, dal valore complessivo di oltre tre milioni di euro, è fermo ormai da mesi. Nel frattempo è stata depositata una perizia tecnica per fotografare lo stato delle opere già realizzate. Il progetto prevede la ristrutturazione di quattro blocchi, per un totale di 1.560 metri quadrati, con la realizzazione di 22 alloggi a canone sostenibile. In alcuni lotti, le facciate in pietra sono già state ripulite e restaurate. restituendo agli edifici l’antico fascino. Smontati i ponteggi, è possibile apprezzare il lavoro svolto finora: la pietra valorizzata ha cancellato i segni del degrado e le finiture in legno si integrano armoniosamente con lo stile originario.

L’edificio situato nel passaggio che collega piazza Martiri di via Fani con il parcheggio di Colle Uccelli è tra gli esempi più visibili di questo recupero, e testimonia il potenziale dell’intervento una volta completato. Gli interventi sono stati progettati per preservare il valore storico e architettonico degli immobili, garantendo al contempo elevati standard di efficienza energetica. Una volta conclusi, i lavori restituiranno sicurezza e vivibilità al quartiere antico, eliminando degrado e abbandono, riportando abitanti e visitatori nei vicoli e nelle piazze. Inoltre, la nuova attrattività potrà favorire la nascita di attività commerciali e culturali, rivitalizzando l’area che per decenni è stata il fulcro della vita cepranese. Tuttavia, lo stop prolungato e le incertezze sul cantiere generano preoccupazioni. La scelta dell’amministrazione di rivolgersi a un legale punta a tutelare gli interessi dell’ente e a fare chiarezza sulla situazione, con l’obiettivo di sbloccare un’opera considerata strategica per il futuro di Ceprano.