Spazio satira
Ceprano
15.06.2025 - 17:00
Lesioni, atti persecutori, minacce, maltrattamenti, violazione di domicilio e furto. Sono le accuse per cui è finito in carcere un cinquantacinquenne di Ceprano. Nei giorni scorsi è stato arrestato dei carabinieri e tradotto nella Casa circondariale di Frosinone. L’uomo è accusato di condotte aggressive nei confronti dell’ex compagna, del figlio di lei, di un familiare e di altre persone. Stando alle accuse, quando è finita la relazione sentimentale con la ex, ha iniziato a perseguitarla, a seguirla anche sul posto di lavoro, ad attenderla nella sua abitazione, a minacciarla. Avrebbe aggredito anche il figlio della donna, picchiandolo e stringendogli le mani al collo, trascinandolo verso l’auto e minacciandolo di mostrargli il coltello. Il giovanissimo sarebbe stato picchiato davanti casa e avrebbe riportato diverse ferite per cui è stato costretto a fare ricorso alle cure dei medici in ospedale. La prognosi per lui è stata di otto giorni.
Avrebbe minacciato di morte sia lei, sia il figlio, mimando anche il gesto di un’arma da fuoco. Avrebbe forzato la porta della casa della parte offesa mettendo a soqquadro le stanze, portando via una bombola del gas, un aspirapolvere, circa cento euro e altri oggetti. Comportamenti che hanno provocato sia nella sua ex, sia nel giovane, un grave stato di ansia e di paura per la loro incolumità. Sempre stando alle accuse avrebbe minacciato e insultato anche un suo familiare e in un altro episodio avrebbe aggredito per futili motivi un’altra persona e un uomo che era intervenuto per cercare di bloccare il cinquantacinquenne. Il cepranese, dunque, è stato arrestato e tradotto in carcere. È difeso dall’avvocato Nicola Ottaviani.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione