Ceccano
30.09.2025 - 17:00
Sanzioni inasprite, guardie ecologiche, telecamere di sorveglianza, fototrappole e perfino un drone. Lotta senza quartiere a chi inquina il territorio abbandonando i rifiuti. È la linea dura emersa dal vertice tenuto nei giorni scorsi in Comune tra il consigliere delegato all’ambiente Colombo Massa, i rappresentanti di carabinieri, carabinieri forestali, polizia locale e i tecnici di Palazzo Antonelli preposti ai servizi informatici.
“Tante le novità - spiega Massa in una nota - Il recente decreto legge 116 dell’8 agosto 2025 potenzia gli strumenti di prevenzione e di controllo e, tra l’altro, prevede: un inasprimento delle sanzioni (fino a 18.000 euro); la possibilità di utilizzare le immagini di videosorveglianza, superando le difficoltà legate alla mancata contestazione immediata, per sanzionare chi abbandona rifiuti da veicoli in movimento o in sosta; la sospensione della patente di guida per chi abbandona rifiuti utilizzando un veicolo a motore (per i rifiuti non pericolosi la sospensione è da 1 a 4 mesi, per reati più gravi da 3 a 9 mesi e confisca del mezzo)”.
Controlli che avverranno anche dall’alto: “Un altro importante strumento sarà il drone che la Regione darà in dotazione anche al Comune di Ceccano - dice il delegato all’ambiente - Attualmente due operatori della polizia locale stanno ultimando il corso di formazione. Sarà uno strumento importantissimo sia per la sicurezza che per il controllo del territorio in ambito ambientale”.
E poi la recente legge regionale che istituisce il Servizio volontario di vigilanza ecologica (guardie ecologiche volontarie). “I volontari delle associazioni ambientaliste verranno inseriti in un albo regionale dopo aver seguito un percorso formativo riconosciuto - spiega Massa - Svolgeranno attività di vigilanza, segnalazione di abusi ambientali e progetti di educazione ecologica”.
Infine le fototrappole: “A breve forniremo alle forze di polizia un importante numero di fototrappole che verranno utilizzate in molte zone del territorio, in particolare nei siti dove si registrano frequenti casi di abbandono”. “L’amministrazione - conclude il consigliere delegato - intende mettere in campo, in coordinamento con gli organi preposti, tutto quello che è nelle proprie possibilità per di arginare questo malcostume e chiede anche la collaborazione dei cittadini affinché segnalino alle autorità competenti comportamenti incivili che danneggiano tutti. Non è più tollerabile che la nostra comunità sia in balìa di pochissimi soggetti che, con i loro comportamenti incivili, inquinano il territorio a danno della totalità dei ceccanesi che fanno il proprio dovere differenziando e conferendo i rifiuti in maniera corretta”.
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