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Il consiglio entra in carica

Proclamati gli eletti: verso la costituzione di ben tredici gruppi. La mappa ufficiale della nuova assise. In settimana la convocazione della seduta d’insediamento che dovrà tenersi entro metà mese

Il consiglio entra in carica

Dopo il sindaco, anche i consiglieri comunali sono stati proclamati eletti. È stato lo stesso primo cittadino a farlo, firmando l’atto con cui viene ufficializzato l’ingresso a Palazzo Antonelli dei sedici nuovi inquilini. Nessuna sorpresa dalla validazione delle preferenze ottenute da ciascun eletto. La forza politica più rappresentata in assise è il Partito democratico con tre eletti: Emanuela Piroli, Giulio Conti e Federica Maura. Segue con due consiglieri la lista civica del sindaco (“Andrea Querqui sindaco”) con i seggi scattati per Alessandro Ciotoli e per Gina Carlini. Tutte le altre liste della coalizione di maggioranza hanno un consigliere ciascuno: Francesco Ruggiero per Progresso Fabraterno, Mariangela De Angelis per Nuova vita, Cristina Micheli per Ceccano in Comune, Emiliano Di Pofi per il Partito socialista italiano, Colombo Massa per Alleanza verdi sinistra.

Un consigliere per ogni lista anche all’opposizione, suddivisa in tre schieramenti: il centrodestra che ha sostenuto la candidatura a sindaco di Ugo Di Pofi, l’area civica di centrodestra che ha proposto la candidatura di Fabio Giovannone e l’ex sindaco Manuela Maliziola. Con Di Pofi ci saranno la consigliera eletta di Fratelli d’Italia Ginevra Bianchini e la neo eletta con la lista Grande Ceccano Alessia Macciomei. Con Giovannone, invece, ci sarà il consigliere eletto nella lista “Noi con Ceccano” Paolo Aversa, che ha già annunciato di voler costituire il gruppo di Forza Italia. All’opposizione anche la Maliziola che con l’8,89% dei voti ottenuti come candidata sindaco ha conquistato un seggio in minoranza.

Entro la fine della settimana Querqui dovrebbe convocare la seduta inaugurale della consiliatura, che dovrà tenersi entro la metà di giugno. Per quella data, il sindaco ha annunciato che presenterà la giunta. Intanto Palazzo Antonelli chiude i conti con le elezioni amministrative del 25 e 26 maggio scorsi, stanziando 17.240 euro per i compensi dovuti ai 20 presidenti (172 euro ciascuno), ai 20 segretari (138 euro) e agli 80 scrutatori (138 euro) che hanno lavorato nei venti seggi allestiti in città.

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